CrediFriuli inaugura la nuova filiale di Udine nello storico Palazzo Muratti

La nuova filiale di Credifriuli a Udine.

CrediFriuli ha aperto le porte della sua nuova filiale a Udine, situata all’interno dello storico e prestigioso Palazzo Muratti. La nuova filiale si sviluppa su oltre 500 metri quadrati di superficie nei quali sono stati ricavati 11 uffici e sale riunioni dedicate al servizio di consulenza personalizzata. È a disposizione della clientela anche un’area self, con una dotazione di apparecchiature evolute che permetteranno di svolgere, in ambiente protetto, numerose operazioni bancarie. 

Le parole del presidente Luciano Sartoretti.

“Dalla sua nascita, il 2001, CrediFriuli: la banca con il Friuli dentro, è cresciuta molto in città, dove ha conquistato quote di mercato degne di nota. Tanti udinesi ci hanno dato fiducia e sono diventati, nel tempo, nostri clienti: prima nella filiale di Viale Duodo, poi di Via Crispi e di Via Moro, ora confluite in questa splendida sede di palazzo Muratti che, per la sua storia, evoca ai cittadini di Udine i ricordi di una delle banche di maggior prestigio del nostro Friuli, ha esordito il presidente di CrediFriuli Luciano Sartoretti, nel suo discorso in occasione dell’inaugurazione della nuova filiale.

“Attualmente siamo operativi con 29 filiali in tutto il Friuli e nel Veneto orientale – ha proseguito il presidente -. Gestiamo una massa complessiva di 3,3 miliardi di euro, dei quali 1,2 miliardi sono i finanziamenti concessi al tessuto economico e sociale. Il nostro patrimonio ha raggiunto i 230 milioni di euro. Una robusta riserva di capitale che ci consentirà di continuare a sostenere efficacemente gli oltre 11.000 soci, i quasi 50.000 clienti e le tante comunità nelle quali siamo presenti. Lo dobbiamo certamente all’impegno dei nostri 190 collaboratori, sui quali investiamo costantemente in formazione professionale per poter così garantire sempre, ai soci e ai clienti – ha aggiunto Sartoretti -, servizi bancari, finanziari, assicurativi e previdenziali di qualità e a condizioni competitive, senza mai dimenticare i territori di riferimento. Infatti, a favore delle Associazioni; del volontariato; di enti e istituzioni locali; di parrocchie e scuole abbiamo erogato, negli ultimi 10 anni, quasi 5 milioni di euro di aiuti, tramite circa 5.000 interventi utilizzati per sviluppare nuove attività e avviare progetti a beneficio dell’intera collettività», ha concluso il presidente.

L’inaugurazione della filiale Credifriuli a Udine.

Coordinati dal “cerimoniere” Massimo Somaglino, sono intervenuti all’inaugurazione anche il vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi; Michela Vogrig, in rappresentanza della Cciaa Pordenone Udine; Daniele Castagnaviz, presidente di Confcooperative Fvg; Andrea Cafarelli, prorettore vicario dell’Università di Udine e Luca Occhialini, presidente dell’Associazione regionale delle Bcc. La benedizione ai presenti, ai collaboratori della filiale e ai nuovi uffici è stata impartita da monsignor Luciano Nobile, vicario urbano della città di Udine.

“È una bella occasione, questa – ha detto Barbara Zilli, assessore regionale alle Finanze -, per sottolineare, ancora una volta, come l’Amministrazione regionale abbia trovato e trovi sempre, nelle Bcc, un’ottima collaborazione e risposte positive e costruttive anche nei momenti difficili che abbiamo passato. I dirigenti e i professionisti del Credito Cooperativo sono persone sempre vicine alle pmi del territorio e alle sfide del sociale, vissute con uno sguardo che ha un orizzonte lontano”.

Il palazzo Muratti.

Il palazzo Muratti è un pregevole edificio progettato in stile Rinascimento dall’architetto udinese Valentino Presani (1788 – 1861), situato all’angolo tra via Zanon e via Poscolle. Offre alla vista una bella quadrifora con poggiolo. Qui abitò per diversi anni il garibaldino Giusto Muratti (Trieste, 1846 – Udine, 1916) che diede ospitalità a Benedetto Cairoli quando venne a Udine nel 1886, come si può leggere sulla lapide affissa sul lato di via Poscolle. Sede del comando militare austriaco, nel 1848 qui venne firmata la resa del Friuli.

Giusto Muratti, patriota, massone, fu a capo dell’irredentismo friulano. Figlio di Giuseppe, avvocato di origini lombarde, e di Giuseppina Peroch (nativa di Romans d’Isonzo). Nel 1866 fu bersagliere nel trentino dove si distinse per il suo coraggio, rimanendo anche ferito, a Vezza d’Oglio, in uno scontro tra garibaldini e austriaci. Il 22 ottobre 1867 partì per l’Agro Romano, con altri friulani, per combattere a Villa Glori con i fratelli Cairoli. Fu tra i nove che, al comando dell’udinese Giovan Battista Cella (1837 – 1879), devastarono il posto di guardia di Porta San Paolo. Partecipò anche ai combattimenti di Mentana (3 novembre 1867). Nel 1881, a Udine, riprese la sua attività cospirativa. Tra l’altro, fu membro della Congregazione di carità, della Croce rossa, della Società Dante Alighieri, presidente dell’Associazione dei reduci delle patrie battaglie e della Società di ginnastica e scherma, ed ebbe una fugace esperienza in Consiglio comunale.