L’ironia del Foglio sulla città di Udine.
“Ma a Udine cosa caspita ci vanno a fare?”. Se lo domanda in tono provocatorio Camillo Langone sul Foglio. Disquisendo su come, dopo la pandemia, gli italiani siano tornati a viaggiare, scegliendo oltre alle grandi città anche le mete meno note, utilizza il capoluogo friulano come esempio inconsueto di destinazione turistica.
“ Tutti come me devoti alla Madonna dell’Uva della Loggia del Lionello e alla mortadella di Pieri Mortadele?”, si chiede il giornalista di Parma, noto per i suoi interventi polemici, che nel 2016 gli costó anche una querela da parte di Francesco Totti e Ilary Blasi per aver criticato i nomi stranieri dei figli della coppia. Lo spunto da cui parte il giornalista è quello di trovare delle mete poco frequentate per trascorrere le ore libere. Da vero “viaggiatore misantropo”.
Da qui il paragone con Udine, evidentemente da lui frequentata e che ha trovato ultimamente troppo affollata per i suoi gusti. “Toccherà trovare alternative, città ancora più piccole, defilate”, conclude.