Le famiglie si mobilitano per il provvedimento.
Il video, come anticipato dal Messagero Veneto, prodotto da un collaboratore della scuola secondaria di primo grado in via Pradamo a Udine, è diventato virale tra gli studenti. Indignazione per l’obbligo di rimanere a casa, insulti e commenti verso coloro che, putroppo, vivono da vicino il coronavirus. Questo il contenuto del video che è apparso in molti cellulari.
I genitori allarmati hanno riportato l’accaduto al dirigente scolastico, Maria Cacciola chiedendo di intervenire e di prendere provvedimenti. La dirigente si sta mobilitando con gli organi competenti per far fronte all’accaduto.