I controlli sulle attività commerciali di Borgo Stazione a Udine.
“Appositi e adeguati interventi in zona stazione sono stati previsti in relazione alle tematiche emerse anche all’esito degli incontri con alcuni comitati spontanei di cittadini. I controlli che saranno svolti dalle forze di polizia, in coordinamento con altri soggetti istituzionali, avranno come obiettivo — anche in via preventiva — attività che possono costituire fattori facilitatori di fenomeni che incidono sulla tradizionale vivibilità cittadina“.
È quanto ha riferito il prefetto di Udine, Massimo Marchesiello, all’esito dell’odierna riunione del comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica svoltosi in Prefettura in mattinata. Il vertice ha tenuto conto di quanto emerso all’esito dell’interlocuzione avutasi la scorsa settimana con il Comitato viviAmovia Roma e della richiesta dell’amministrazione comunale già in precedenza avanzata e condivisa — di organizzare specifici controlli presso gli esercizi commerciali del citato quartiere, al fine di contrastare ogni forma di illegalità, da quella sul piano igienico-sanitario a quella concernente le condizioni lavorative.
Al Comitato odierno, oltre all’amministrazione comunale di Udine e alle forze di polizia, hanno pertanto preso parte anche rappresentanti del Nucleo Ispettivo Lavoro, del Nucleo Antisofisticazione Sanità, della Direzione Territoriale del Lavoro, del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
Nel corso dell’incontro il Prefetto ha chiesto uno sforzo congiunto e collaborativo, affinché siano interrotte dinamiche che possono incidere negativamente sulla vivibilità del quartiere. Dopo avere approfondito le modalità dell’ordinaria presenza nel quartiere delle forze di polizia e degli altri soggetti istituzionali coinvolti, e preso atto dei bassi indici statistici di reato, si è convenuto sulla organizzazione di un’azione coordinata e sinergica, improntata ad intervenire su fattori che possano coagulare interessi illeciti attorno al quartiere.