L’arresto in Friuli di un uomo che perseguitava la ex.
Non si rassegna alla fine della loro relazione e continua a perseguitare la ex. Ma, alla lunga, finisce nei guai.
Il 15 luglio, durante la notte, a Udine, i carabinieri della Sezione radiomobile hanno arrestato un 35enne residente in provincia, colto nella flagranza del reato di “atti persecutori“. L’uomo, peraltro già gravato da uno specifico provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e contestuale divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, è stato bloccato dai Carabinieri intervenuti mentre, al sesto piano di un condominio ubicato in città, urlando, nel tentativo di farsi aprire, percuoteva con violenza, la porta d’ingresso dell’abitazione dell’ex convivente, una 29enne udinese.
La malcapitata, che, nell’immediatezza, non ha inteso rivolgersi ad un centro antiviolenza, ha denunciato che l’ex compagno, sebbene colpito dal citato provvedimento restrittivo, dal mese di maggio a oggi, aveva adottato condotte persecutorie nei propri confronti.
L’arrestato, è stato così portato nella casa circondariale di Udine, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che in data 17 luglio ha convalidato l’arresto, disponendo a carico dell’uomo l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Udine, ordinandone nel contempo la scarcerazione.