Continua il processo di formazione dei nuovi consigli di quartiere partecipati di Udine, volti a coinvolgere attivamente le associazioni locali nelle decisioni comunitarie. Uno dei primi incontri si è svolto nella serata del 24 aprile presso la parrocchia di San Domenico. Una trentina di rappresentanti associativi si sono radunati, segnando un passo importante verso la definizione dei processi di iscrizione per i nuovi organi di consultazione.
L’incontro ha avuto come fulcro la discussione del regolamento dei futuri consigli di quartiere e le modalità con cui le associazioni possono registrarsi e prendere parte attiva in questi nuovi enti consultivi. La serata è stata organizzata da Umberto Marin, presidente di Time for Africa, con il coordinamento di Martina Tosoratti del Centro Servizi Volontariato FVG, e ha rappresentato una piattaforma essenziale per il dialogo e la condivisione di idee e proposte. Secondo l’amministrazione è necessario infatti ascoltare e coinvolgere direttamente le associazioni in questo processo, non solo come una scelta di trasparenza e collaborazione, ma una vera e propria necessità per garantire che ogni voce possa contribuire al benessere collettivo.
L’iniziativa di Udine rappresenta un modello innovativo di governance locale, puntando a un coinvolgimento diretto delle associazioni nella vita dei quartieri, assicurando che le loro competenze e capacità possano effettivamente influenzare le decisioni che riguardano l’ambiente urbano e sociale.
Il prossimo appuntamento si terrà a Cussignacco, nella sala Criscuolo, il 6 maggio. L’Amministrazione invita tutte le associazioni interessate a partecipare e contribuire a questa importante iniziativa.