La petizione contro la ztl consegnata al Comune di Udine.
Questa mattina alle ore 10.15, una delegazione del Comitato “Centro Storico Bene Comune” ha depositato la petizione contro la Zona a Traffico Limitato (ztl) attivata in città. Sono 781 le firme dei cittadini (residenti e non residenti in città) che hanno aderito.
La ratio della proposta si basa sulla convinzione che la Ztl sia, in linea generale, una soluzione ormai obsoleta e che vada superata con una proposta maggiormente innovativa, capace di coniugare la ricerca di una maggiore sicurezza stradale per pedoni e ciclisti, con la necessità di tutelare tutti i cittadini che, volenti o nolenti, utilizzano l’automobile. La ZTPP ha inoltre il grande pregio di non danneggiare le attività economiche e professionali.
“La sperimentazione della “Ztl Marchiol” di questi mesi ha fallito – è il commento del Comitato -: le aree ricomprese nella nuova Ztl vivono una vera e propria desertificazione. L’annunciata pedonalizzazione di piazza Garibaldi non potrà che peggiorare ulteriormente la situazione. Le modifiche annunciate dalla giunta sono poco più di palliativi che non affrontano il problema. Il presidente del Comitato, Stefano Salmè, auspica un’interlocuzione reale con l’assessore Ivano Marchiol, al fine di arrivare a delle vere soluzioni di compromesso, utili almeno a ridurre il disagio economico e sociale che la scelta di estendere la Ztl sta comportando”.
Questo il testo della petizione:
“Ritenuto che la ZTL porterà ad un maggiore congestionamento del traffico nelle strade periferiche più esterne alla zona limitata, aumentando così il tempo trascorso in macchina di ciascun automobilista e quindi le emissioni inquinanti associate. Anche i parcheggi della prima periferia udinesi saranno intasati dalle auto dei pendolari che ogni mattina arrivano in città.
Considerato che la Zona a Traffico Limitato comporterà un onere iniquo e una vera e propria discriminazione economica e sociale: per poter accedere nella ZTL residenti e operatori economici saranno costretti a pagare il balzello per ottenere il Pass (32 euro). Le attività economiche e professionali presenti all’interno della ZTL (ma indirettamente di tutto il centro) saranno penalizzate rispetto a quelle operanti nei Centri commerciali e direzionali della periferia e dell’hinterland udinese, che beneficiano di parcheggi abbondanti e gratuiti.
Ritenuto cheoccorre ripensare alla radice la cosiddetta mobilità sostenibile sulla base anche dei seguenti criteri: le auto possono non inquinare; occorre favorire la circolazione non solo delle biciclette, ma dei pedoni; la programmazione della mobilità deve agire per individuazione di percorsi tipici, (pedonali, ciclabili, misti, veicolari); criteri di urbanistica della viabilità caratterizzati dalla percorribilità reale; cura del decoro e della sicurezza urbana; rispetto del Codice della strada. Tutto questo deve avvenire incentivando e promuovendo il trasporto pubblico e l’uso dei mezzi alternativi alle auto, con misure positive, ma senza involvere verso la “Città dei Pass e delle discriminazioni economiche e sociali”
Considerato che tra le forme più innovative previste nei PUMS (Piani urbani di mobilità sostenibile) vi sono le cosiddette Isole Ambientali (IA), che rappresentano l’insieme delle strade locali (destinate ai pedoni, ai ciclisti ed alla sosta veicolare), ricomprese all’interno delle maglie della viabilità principale (destinata ai movimenti dei veicoli pubblici e privati) e che una delle sue più importanti forme organizzative del traffico riguarda le cosiddette “Zone a Traffico Pedonale Privilegiato” (ZTPP): Quest’ultime rimangono caratterizzate dalle seguenti discipline di traffico:
1°. Limite di velocità per i veicoli pari a 30 km/h (Zone 30),
2°. Schema di circolazione veicolare tale da impedire l’attraversamento diametrale dell’isola da parte dei veicoli motorizzati, con, in genere, percorsi prevalentemente a sensi unici contrapposti, oppure con sensi unici a forma di U (allargata o stretta)
3°. Precedenza generalizzata per i pedoni rispetto a tutti i veicoli (motorizzati e non) nell’attraversamento delle carreggiate stradali, fermo restando comunque l’obbligo per i pedoni di eseguire l’attraversamento in modo perpendicolare alle carreggiate medesime
4°. Tariffazione della sosta veicolare sugli spazi pubblici stradali (con agevolazioni tariffarie o anche gratuità per la sosta dei residenti).
CHIEDONO
Di revocare la Zona a Traffico Limitato (ZTL) prevedendo nella stessa area una Zona a Traffico Pedonale Privilegiato (ZTPP)“.