Confcommercio e Comune parlano del futuro del centro di Udine.
Anche i commercianti di Udine chiedono di essere ascoltati dal Comune per una revisione della Ztl. In un incontro con il sindaco Pietro Fontanini e il vicesindaco Loris Michelini, il presidente di Confcommercio mandamentale di Udine, Giuseppe Pavan, e i consiglieri Fabio Passon e Rodolfo Totolo hanno presentato una serie di proposte all’amministrazione comunale.
“È stato un confronto positivo e produttivo – ha fatto sapere Pavan – , che ci è servito a prendere atto che da parte dell’amministrazione non c’è la voglia di accorciare i tempi sul fronte della Ztl, ma c’è la massima disponibilità ad ascoltare chi in centro ha attività commerciali e vuole costruire assieme il futuro anche economico del centro e della periferia”.
Tanti i punti trattati durante l’incontro. Da una revisione della Ztl in un’ottica di visione globale della città, da integrare con il superamento delle barriere architettoniche, a un “bici plan” che metta in sicurezza e completi i percorsi per le due ruote, da varare previa quantificazione ed eventuale ampliamento degli stalli di carico-scarico, a partire da via Zanon nel caso di spostamento in altra sede della ciclabile. Si è parlato anche dell’utilizzo di sistemi di gestione e controllo dell’area pedonale con barriere mobili per consentire l’accesso costante dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine nell’area pedonale. Tra i punti anche la condivisione di orari e regole per il carico e scarico e per la garanzia della catena del freddo nell’approvvigionamento di generi alimentari sempre nell’area pedonale.
Nulla, secondo Confcommercio Udine, deve essere cambiato rispetto alla situazione attuale di pedonalizzazione sulle vie laterali che affacciano sui tre lati di piazza XX Settembre, anche se i commercianti chiedono una “restituzione di un ruolo a piazza XX Settembre”. È stata inoltre suggerita la realizzazione di una corsia di passaggio per completare la viabilità Ztpp, zona a traffico pedonale privilegiato, tra via Savorgnana, Stringher, Duomo,Calzolai, così come la sistemazione e il recupero dell’identità delle stesse zone, ma anche di via Manin, via Vittorio Veneto, piazza San Cristoforo e dell’asse che collega via Gemona a via Aquileia passando da via Mercatovecchio.
Più in generale, nel documento di Confcommercio consegnato al Comune si suggeriscono “un progetto generale di rigenerazione urbana, ridisegnando con nuove destinazioni e attività i vuoti e gli edifici dismessi, per collocare funzioni in grado di partecipare alla crescita di Udine, e il ripensamento dei sensi di marcia di alcuni assi viari, integrato con una visione complessiva e non frammentaria della città”. Utile, a questo proposito secondo Confcommercio, un “project city manager che sviluppi un piano coordinato, in sinergia con PromoTurismo Fvg, le categorie produttive e le istituzioni territoriali”.