Una 49enne è stata condannata dopo che si era finta medico per vedere il figlio che si trovava all’ospedale Gervasutta di Udine.
Si è presentata all’ospedale Gervasutta di Udine con un camice bianco, fingendosi medico, per sottrarre il figlio alla vigilanza di un’educatrice. Una 49enne di Udine, a cui era stata sospesa la responsabilità genitoriale, è stata condannata a 7 mesi di reclusione (pena sospesa) e a un anno di libertà vigilata con obbligo di seguire un percorso psichiatrico.
I fatti risalgono all’agosto 2021, quando la donna ha tentato di allontanarsi con il bambino, ma è stata fermata dal personale dell’ospedale. La donna, che era anche farmacista, si è presentata all’ospedale vestita con un camice bianco da medico, e, spacciandosi per un professionista, ha convinto l’educatrice che stava accompagnando il minore per una visita a consegnarle il bambino, per poi allontanarsi rapidamente.
L’educatrice, però, si è insospettita, e con l’aiuto di alcuni operatori presenti è riuscita a fermare la donna. In seguito, è emerso che alla 49enne era stata recentemente sospesa la potestà genitoriale, con il diritto di vedere il figlio solo durante incontri protetti. La difesa ha contestato la ricostruzione, sostenendo che la donna non avesse l’intenzione di sottrarre il bambino, ma di passare più tempo con lui.