Palazzo D’Aronco modifica la ztl.
Il Comune di Udine modifica la ztl, raccogliendo alcune delle esigenze espresse dalle categorie. Oggi, infatti, Palazzo D’Aronco ha ospitato un incontro di aggiornamento sulla zona a traffico limitato. All’appuntamento, convocato dall’assessore alla Mobilità Ivano Marchiol, con la presenza del vicesindaco Alessandro Venanzi, degli uffici tecnici e della polizia locale, hanno partecipato diversi rappresentanti di associazioni, categorie e istituzioni. Fra questi gli Ordini di Architetti e Ingegneri, CNA, Confapi, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, FIAIP, Consumatori Attivi, dell’Associazione Difesa Consumatori, di FIAB, Legambiente, di Udine chiavi In mano, del Terzo Istituto Comprensivo, di Inps.
Da parte dei membri dalla giunta c’è stata la volontà di continuare il percorso di condivisione per le modifiche al disciplinare che regolamenta le zone pedonale e a traffico limitato della città, con l’obiettivo di agevolare chi lavora e consentire una corretta e sicura fruizione del centro da parte di tutti.
Molte le nuove proposte per il testo del disciplinare, che viene aggiornato e integrato facilitando alcune categorie, le attività commerciali e chi ha problematiche specifiche. In particolare sono stati ampliati gli orari di carico e scarico e viene semplificato l’accesso per residenti, artigiani, delivery e consegne.
“Abbiamo cercato di andare incontro alle richieste di chi lavora in città, semplificando i permessi ed estendendo gli orari per necessità comprovate. Tutte le segnalazioni che sono arrivate dal mondo economico sono state recepite” ha spiegato Venanzi. “Oggi è il primo momento di analisi congiunta delle modifiche, a cui seguirà un secondo confronto dopo l’estate. L’obiettivo è arrivare ad una versione del disciplinare condivisa e gestibile da tutti gli operatori, in un percorso che prima o poi arriverà all’ accensione delle telecamere. A quel momento vogliamo arrivare pronti, tarando le necessità e i problemi, per evitare confusioni e incomprensioni”.
“Voglio sfatare una volta per tutte l’idea che molti, a volte anche strumentalmente, lasciano intendere, ovvero che la nostra sia una lotta ideologica alle auto” ha detto Marchiol. “Il nostro obiettivo è invece quello di consentire l’accesso alle auto quando ce n’è bisogno effettivo e non in maniera indiscriminata, pregiudicando l’accessibilità e la sicurezza di cittadini e turisti e anche la bellezza e la storicità del centro storico”.
Le proposte.
Per le operazioni di carico e scarico viene aumentata di mezz’ora la fascia oraria dal pomeriggio, portando l’apertura della finestra alle 14.30, mentre il termine alle 16.30 rimane invariato.
L’accesso occasionale in ZTL viene concesso anche ai pazienti con difficoltà di deambulazione che devono sottoporsi a visite mediche urgenti, alle imprese delivery o supermercati che hanno sede al di fuori della ZTL e consegnano cibo o spese a domicilio. Le imprese di pulizia ora potranno parcheggiare senza limite di orario dalle 4 alle 8 e comunque 60 minuti negli orari previsti (quindi di fatto anche consecutivamente dalle 4 alle 9). Potranno utilizzare gli stalli carico e scarico anche i residenti, domiciliati e fruitori di immobili all’interno della ZTL per operazioni di carico e scarico di merci ingombranti e per altre rilevanti necessità.
Maggiori facilitazioni per l’accesso di alcune categorie che potranno chiedere un accesso libero permanente, negli orari stabiliti e quindi con sosta 60 minuti, con la comunicazione delle targhe, senza pagamenti e tempi extra previsti dalla precedente opzione del permesso permanente. Si tratta di corrieri per la consegna di medicinali, la vigilanza privata, gli artigiani, le imprese edili, di trasporto e di commercio e quelle di assistenza a domicilio, il trasporto valori, gli organi di stampa, supermercati e delivery per consegne.
Inoltre le imprese che lavorano nei cantieri non saranno obbligate a richiedere l’occupazione di suolo pubblico ma potranno optare per una più veloce ed economica sosta con tariffa giornaliera forfettaria di 15 euro negli stalli di carico e scarico.
Allungato infine il tempo di sosta in questi stalli per diverse categorie di utenti: dai trenta minuti all’ora per artigiani, imprese edili, trasporto di commercio e assistenza a domicilio. Per gli artigiani con interventi di riparazione urgenti è possibile optare per la sosta con tariffa giornaliera forfettaria.
Tempi liberi anche per i ministri di culto per la celebrazione delle cerimonie religiose. Altri due permessi ad hoc verranno rilasciati dalla Polizia Locale: quelli per i cantieri allestiti per l’organizzazione degli eventi e un pass dai 15 minuti alle 24 ore per chi partecipa a battesimi, matrimoni e funerali.
Le dichiarazioni di Confcommercio.
Confcommercio Udine, con il suo vicepresidente provinciale Fabio Passon, fa sapere di avere “apprezzato la volontà del Comune nel volere apportare modifiche al disciplinare di attuazione della Ztl e dell’Area Pedonale, un passaggio che recepisce la maggior parte delle osservazioni che avevamo posto all’amministrazione nell’ottica di non penalizzare ulteriormente gli imprenditori del commercio, del turismo e i pubblici esercizi. Restiamo però contrari – prosegue Passon – alla attuale perimetrazione individuata dal Comune che ha esteso la Ztl rispetto alla versione precedente, eliminando per esempio la Ztpp e chiudendo altre vie”.
Confcommercio, presente all’incontro con il Comune anche con i consiglieri mandamentale Rodolfo Totolo, Andrea Freschi e Giovanni Pigani, sottolinea inoltre come “l’eliminazione delle auto non ha portato, al momento, un miglioramento della qualità degli spazi svuotati dalle auto, ma anzi il minor afflusso di persone ha accentuato alcuni fenomeni di degrado e di scarsa sicurezza nel pieno centro cittadino, penalizzando ulteriormente l’attività dei nostri associati”. Problemi, conclude Passon, “che abbiamo segnalato al Comune, con cui stiamo fissando degli incontri per cercare di risolverli”.