Riconosciuti i costi fissi alle cooperative dal sindaco di Udine.
Il sindaco di Udine, Pietro Fontanini ha riconosciuto i costi fissi alle cooperative per servizi non erogati durante la pandemia. Il sindaco Fontanini, assieme al segretario generale del Comune di Udine Carmine Cipriano e agli assessori Elisa Asia Battaglia, Francesca Laudicina, Giovanni Barillari e Fabrizio Cigolot ha incontrato i rappresentanti del mondo delle cooperative per fare il punto sulla situazione del settore nella difficile fase di ritorno alla normalità post emergenza da coronavirus. Sono intervenuti i rappresentanti di Aracon e Dinsi Une Man e Paolo Felice, vicepresidente Vicario di Legacoop.
L’amministrazione si è resa disponibile a riconoscere i costi fissi non comprimibili sostenuti dall’operatore, anche in assenza dell’erogazione delle prestazioni, come ad esempio gli ammortamenti, i noli, leasing, locazioni e licenze, la gestione dei mezzi, gli oneri relativi alla sicurezza e le spese generali.
Al fine di quantificare correttamente l’ammontare di tale somma, si è deciso di analizzare le singole voci si costo dell’offerta presentata, detraendo dal corrispettivo dell’appalto il costo del lavoro e delle voci di costo variabili non sostenute dall’appaltatore nel periodo di sospensione del servizio, ottenendo così i costi fissi che andranno riconosciti.
“Il Comune di Udine – ha commentato Fontanini – è vicino alle cooperative in questa fase di ripartenza dei servizi che sono stati sospesi durante l’epidemia del coronavirus. Il confronto con i rappresentanti è stato molto utile sia per fare il punto sulle difficoltà che oggi il settore è costretto ad affrontare, sia per trovare assieme una soluzione, che abbiamo individuato nel riconoscimento dei costi fissi per i servizi non erogati in questi mesi”.