Il Comune di Udine si trasforma in Grand Hotel per le riprese del film con Riccardo Scamarcio

L’ingresso di palazzo D’Aronco a Udine è stato trasformato per le esigenze del film, ambientato nel 1919

Chi oggi si è trovato a passare per piazzetta del Lionello, a Udine, ha sicuramente notato qualcosa di strano. Palazzo D’Aronco, sede del Comune, infatti, si è improvvisamente trasformato nel Grand Hotel Prestige. Nessun cambio di destinazione per il Municipio: si tratta di esigenze cinematografiche.

In questi giorni, infatti, sono in corso le riprese di ‘Alla festa della rivoluzione‘, film per il cinema diretto da Arnaldo Catinari e prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema.

La pellicola, sceneggiata da Arnaldo Catinari Silvio Muccino, vede nel cast Valentina Romani (volto noto in regione per la sua partecipazione alla serie televisiva La Porta Rossa), Nicolas Maupas, Maurizio Lombardi, Darko Peric e Riccardo Scamarcio. La produzione beneficia del supporto logistico e del contributo della Friuli Venezia Giulia Film Commission – PromoTurismoFVG.

La storia

Il lungometraggio è liberamente ispirato all’omonimo libro di Claudia Salaris, edito da società editrice Il Mulino. È il 1919 e Beatrice, una determinata spia al servizio della Russia, si trova a Fiume il giorno nel quale Gabriele D’Annunzio dà il via alla sua grande rivoluzione. Ma proprio durante la festa d’insediamento si trova coinvolta in un attentato alla vita del Poeta-Guerriero. Scoprire quali sono i nemici della rivoluzione è di prioritaria importanza: non solo per Beatrice, che è lì per proteggere D’Annunzio, ma anche per Pietro, il capo dei servizi segreti italiani, e per Giulio, un disertore della Prima Guerra Mondiale legato, però, al movimento anarchico.

Sullo sfondo di una rivoluzione che intende cambiare il mondo, le vite di Beatrice, Pietro e Giulio si intrecciano rivelando una realtà in cui intrighi politici, amori impossibili e vendette private collideranno finendo per modellare non solo il loro destino ma anche quello di Fiume, di D’Annunzio e dell’Italia, che all’alba degli anni 20 si trova a un bivio cruciale con la storia: quello tra dittatura e rivoluzione.

Le riprese in città

La troupe cinematografica sarà presente in città e in provincia di Udine per circa cinque settimane. Le riprese coinvolgeranno – oltre a diverse residenze storiche private – piazza Libertà, Palazzo D’Aronco, via Verdi e la Loggia del Lionello, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale.

Per consentire il lavoro della troupe, sono state predisposte limitazioni e modifiche alla viabilità, che proseguiranno fino al 22 novembre.