Il commissario Ermes Lazzara va in pensione.
Il 31 luglio è stato il giorno dei saluti per il commissario capo Ermes Lazzara. Carnico di Paluzza, il primo agosto ha raggiunto il meritato traguardo della pensione. Fa ingresso nella polizia di Stato nel 1988 e dopo aver frequentato la scuola di polizia di Peschiera del Garda viene assegnato alla Squadra Volante della Questura di Milano. Nel 1992 giunge alla questura di Trieste dove continua a svolgere servizio nel Reparto Volanti. Nel 1994 supera il concorso per Ispettore e viene trasferito alla Questura di Udine.
Dal 1995 al 1999 è responsabile della sezione operativa delle Volanti e successivamente assegnato all’Ufficio Immigrazione prima come vice dirigente e poi per ben 8 anni in qualità di dirigente. Nel frattempo consegue il grado di Commissario dopo il superamento il un concorso a livello nazionale. Brillante è stata la sua carriera nella polizia di Stato che gli ha consentito di raggiungere importanti traguardi e di ottenere riconoscimenti dai vertici della polizia di Stato per l’attività svolta.
In particolare vanno ricordate numerose lodi per la partecipazione ad operazioni di contrasto al traffico di stupefacenti di armi, per l’arresto di rapinatori e di tre criminali autori di un sequestro di persona e di violenza sessuale ai danni di una donna. Nel 2012 gli viene riconosciuta la medaglia d’oro al merito di servizio. Va ricordato il significativo contributo fornito dal commissario nella gestione delle emergenze migratorie che hanno interessato questa provincia nell’ultimo decennio in particolare quelle della cosiddetta “rotta balcanica”.
Uomo delle istituzioni ha sempre caratterizzato la sua attività con professionalità e buon senso soprattutto nella gestione e trattazione delle situazioni legate agli stranieri presenti sul territorio. Per la Questura di Udine e per la polizia di Stato sarà un vuoto difficilmente colmabile.