Era evaso per tre volte.
Era agli arresti domiciliari dopo aver colpito con una cinghia l’auto dei carabinieri, durante il corteo antirazzista di sabato a Udine. Ciò non ha impedito a Luca Zaninotti, 49enne di Mortegliano, di uscire di casa per tre volte nella sola giornata di domenica. Alcuni, infatti, lo hanno “pizzicato” in bar e all’osteria.
L’uomo ha chiesto allora al tribunale la libertà di muoversi, con obbligo di firma, per recarsi al lavoro. Attualmente, è chiamato a rispondere in direttissima alle accuse di danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, evasione e furto, poiché nelle sue uscite non consentite aveva anche sottratto un telefono lasciato incustodito in un locale.
Il giudice ha acconsentito alla misura cautelare, obbligando il soggetto a recarsi regolarmente alla stazione dei carabinieri per firmare.