Il circo contemporaneo invade il parco di Udine: torna il festival Terminal

Il circo contemporaneo al Parco Moretti di Udine.

Giocoleria, acrobazie mozzafiato, spettacoli di ricerca: il circo contemporaneo si prepara nuovamente a invadere il Parco Moretti di Udine con la nuova edizione del festival Terminal. La rassegna durerà dieci giorni, dal 14 al 23 giugno 2024, portando in città cinquanta artisti provenienti da tutto il mondo, che si esibiranno sia all’interno dell’ormai noto tendone fucsia e giallo, che nell’arena naturale dell’area verde cittadina.

Il programma anche in questa ottava edizione sarà ricco e variegato, con più di cinquanta tra laboratori, incontri, esperienze multimediali e spettacoli di circo contemporaneo. Terminal non sarà dunque solo spettacolo dal vivo, ma (per una precisa scelta degli organizzatori) volutamente ricco di laboratori e proposte finalizzate a condividere esperienze culturali che possano rigenerare lo spettatore e la città, originando dialogo e inclusione.

Il Festival è organizzato da Circo all’inCirca e dalla cooperativa Puntozero, con il sostegno della Regione Fvg, del Comune di Udine, del MiC – Ministro Italiano della Cultura, di Fondazione Friuli e Promoturismo FVG.

“Ciò che mi preme sottolineare – ha fatto sapere Davide Perissutti, direttore artistico di Terminal – è il respiro sempre più internazionale che il Festival ha acquisito in questi ultimi anni. A testimonianza di ciò, quest’anno ospiteremo la conclusione del progetto internazionale “Solo But Not Alone”, finanziato da “Boarding Pass plus” del Ministero Italiano della Cultura. Per noi, ma anche per la nostra città credo sia significativo ospitare artisti, operatori e critici che arrivano a Udine proprio per vedere la conclusione di un’iniziativa di questa portata. Ciò dà il senso della nostra spinta verso la creazione di una rete nazionale e internazionale, che vede al centro Udine e il Friuli Venezia Giulia”.

A Terminal, infatti, approderanno gli assoli creati dagli artisti e dalle artiste del progetto, sviluppati negli ultimi due anni di residenze internazionali. Non solo: a completamento del
focus di assoli una tavola rotonda racconterà i risultati e i processi creativi sottesi all’intero
progetto insieme ai direttori artistici dei centri nazionali di circo di Milano, Reggio Emilia e
Torino.

“Oggi, dopo anni di trasformazione e di crescita, restiamo dell’idea che l’arte può essere elemento generativo per la città e per tutte le persone che la abitano, rinnovando non solo gli spazi pubblici, ma anche i legami e le relazioni”, ha dichiarato Joseph Facchin, project manager del progetto.

Ognuno può costruire il suo programma.

Quest’anno, ogni spettatore potrà creare il “suo” Terminal, grazie alla scelta della direzione artistica di suddividere gli spettacoli in quattro categorie: per famiglie, grandi acrobazie, di ricerca, sostenuti da “Solo But Not Alone”, a cui si aggiungeranno gli eventi musicali, i laboratori e le esperienze multimediali.

Terminal offrirà ancora una volta l’occasione per sperimentare l’incanto e lo stupore del circo contemporaneo: un’arte che coinvolge molte discipline e percorre strade inedite di ricerca artistica. Ma il Festival non sarà solo circo contemporaneo. L’apertura, venerdì 14 giugno, alle 21.30, ad esempio, sarà affidata a Spiller, uno dei dj e produttori più famosi al mondo negli anni 2000, grazie al suo singolo Groovejet (If This Ain’t Love) cantato da una giovanissima Sophie Ellis Bextor.

Sabato e domenica in programma ci sono laboratori, ancora musica e tanti spettacoli per grandi e piccini, sia sotto il tendone che all’aperto. Durante le giornate infrasettimanali (eccetto lunedì e martedì), e poi nuovamente nel secondo weekend, ogni serata sarà chiusa sempre da un appuntamento musicale, mentre i giorni saranno costellati da spettacoli di teatro di burattini, giocoleria postmoderna, circo acrobatico, corda e cerchio aereo, giocoleria, acrobatica di coppia oltre che da tanti laboratori di circo, giochi di legno, yoga e non solo.

Fra le novità da segnalare l’esperienza multimediale, “L’ultimo clown” di Zeroidee e la scacchiera gigante, messa a disposizione da Scacchi al centro e la possibilità creare la propria maglia Terminal 24. Venerdì 21 e sabato 22 giugno, inoltre, torna il consueto appuntamento con Audiobus.

Gli spettacoli all’aperto saranno a ingresso gratuito, fatta eccezione per “Chapiteau magique”. Quelli sotto al tendone saranno a pagamento (intero 8 euro; under 30, 5 euro; under 14, 2 euro). I biglietti potranno essere acquistati da un’ora prima dello spettacolo alla biglietteria al Parco Moretti, oppure online su VivaTicket (su www.terminal-festival.com nelle schede relative ad ogni spettacolo).