Chiese e luoghi della fede, Udine nel circuito spirituale internazionale

Il progetto Look Up del Comune di Udine.

Sito internet, video promozionale e manuale relativi. Presentato a Udine il progetto Look Up, di cui il Comune. Gli altri partner del progetto sono la Congregazione Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria, Bildungshaus Osttirol e Turismusverband Osttirol. Sono intervenuti il sindaco di Udine Pietro Fontanini, il responsabile della ricerca socioeconomica, religiosa e topografica Marino Del Piccolo e gli assessori Fabrizio Cigolot e Giulia Manzan. 

A portare il saluto dell’amministrazione è stato il sindaco Fontanini, che ha sottolineato “l’importanza di questo progetto nell’inserire la città di Udine nel circuito spirituale internazionale, valorizzando allo stesso tempo il turismo e il patrimonio artistico e storico della Capitale del Friuli. Nell’ambito di Look Up vanno infatti ricordati la realizzazione dell’impianto di illuminazione della salita del Castello dal lato di piazza Primo Maggio, grazie alla quale il percorso è diventato non solo più bello e suggestivo ma anche più sicuro, e la valorizzazione, attraverso un’esposizione permanente e l’audioguida scaricabile come app, degli importanti affreschi presenti nella Chiesa di San Francesco. Desidero ringraziare l’Ingegner Del Piccolo per il suo lavoro e gli altri partner del progetto che dimostra come la Mitteleuropa sia non solo un’idea ma una realtà”.

Il progetto Look Up vuole promuovere e valorizzare i luoghi di fede e spiritualità presenti sul territorio come spazi nei quali riscoprire la propria storia, tradizioni e religiosità. Inoltre capitalizzerà e implementerà il progetto “Romea Strata”, definendo un format di intervento replicabile anche in altri territori. Si realizzerà un’analisi socio economica transfrontaliera coinvolgendo le comunità locali per la conservazione dei beni culturali storico-religiosi e naturali, garantendo l’integrità del sistema ecologico e ambientale in cui sono inseriti. Considerata l’importanza che i nostri territori hanno assunto durante l’epoca dei pellegrinaggi e la ricchezza dei luoghi di culto nati in quel periodo, l’idea di creare un legame tra loro inserendoli in un unico sistema di valorizzazione spirituale, ne accentua il ruolo storico, culturale e religioso rendendoli un punto di attrazione turistica, un mezzo per l’implementazione dell’offerta turistica e uno strumento per supportare il tessuto economico dell’area coinvolta. Inoltre, verranno organizzati anche diversi eventi e attività di promozione e comunicazione per diffondere i risultati delle attività svolte e ampliare il network già esistente. Attraverso le azioni previste si promuoverà anche un turismo sostenibile ed inclusivo, accessibile a tutti e rispettoso delle tradizioni locali.