Ventenne accusato di concorso in rapina per aver rubato il cellulare a un minore.
Chiede di poter chiamare la mamma e gli strappa di mano il cellulare: il gup del Tribunale di Udine ha rinviato a giudizio con l’accusa di concorso in rapina un ventenne di Cassacco. I fatti risalgono al 21 ottobre del 2020: secondo l’accusa quel giorno, in tarda mattinata, alla stazione delle corriere il giovane avrebbe avvicinato un minorenne, che stava rientrando a casa dopo scuola, chiedendogli in prestito il cellulare per poter chiamare la mamma.
A quel punto però glielo avrebbe strappato di mano per fuggire, aiutato da un complice che avrebbe sferrato un pugno alla giovanissima vittima che si era gettata all’inseguimento del ladro. Dopo la denuncia fatta dalla madre dello studente, grazie alle telecamere di sorveglianza e alla testimonianza di alcune persone presenti al momento del fatto, i carabinieri sono riusciti a individuare i due presunti colpevoli, uno dei quali nel frattempo è però deceduto.
Da qui la decisione del gup di Udine, che ha disposto il rinvio a giudizio dell’imputato accusato di concorso in rapina: l’avvio del processo è stato fissato per il prossimo 13 dicembre.