Il sindaco di Udine risponde alle critiche del Pd sul tema rifiuti.
“Evidentemente il segretario del Pd e altri esponenti dell’opposizione non hanno ben colto il senso della decisione di questa amministrazione di creare una piazzola ecologica in via Podgora. Solo in questa via infatti, e non, come dicono loro, in tutta la città, si è optato per questa soluzione che è stata presa a seguito di un incontro effettuato in primavera con la cittadinanza e che risulta l’unica possibile a fronte dell’indisponibilità dell’amministrazione di condominio di richiedere i cassonetti condominiali, come era logico che fosse in un’area così densamente abitata”.
Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Udine, Pietro Fontanini, alle critiche mosse dall’opposizione in Consiglio comunale secondo cui la giunta avrebbe optato per la soluzione dei cassonetti intelligenti proposti “ancora a suo tempo – aveva denunciato il segretario cittadino del Pd, Vincenzo Martines – dal centro sinistra”.
“Di conseguenza – ha aggiunto Fontanini rivolgendosi all’opposizione – anche l’utilizzo della smart card, che su scala cittadina non garantisce una corretta differenziazione, è riservato solo ai residenti dello stabile, e proprio per questo motivo rappresenta uno strumento utile al caso in questione e soprattutto una forma di tutela per i residenti, che infatti sono responsabili della qualità del conferimento. Al di là delle polemiche – conclude –, quello che mi sta a cuore è che si sia trovata una soluzione a una situazione che, così come era stata decisa a livello condominiale, non poteva funzionare”.
Anche l’assessore all’Ambiente Silvana Olivotto ha espresso soddisfazione per il fatto di avere trovato “una soluzione che dimostra come questa amministrazione non solo sia capace di ascoltare e confrontarsi, senza barricarsi in posizioni preconcette, ma anche, se necessario, di trovare soluzioni ad hoc nel solo interesse dei cittadini”.