Sospetto caso di scabbia alla scuola dell’infanzia di Udine.
Un caso sospetto di scabbia è stato segnalato alla scuola dell’infanzia Maria Forte dopo che un bambino si è recato nei giorni scorsi al pronto soccorso con sintomi riconducibili alla malattia della pelle. In seguito alla segnalazione, la dirigenza del Sesto Istituto Comprensivo ha inviato una circolare a genitori, docenti e personale Ata, illustrando il protocollo previsto dall’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale per la gestione e la prevenzione del contagio.
Il dirigente scolastico ha rassicurato le famiglie sottolineando che si tratta ancora di un sospetto e che, qualora fosse confermato, la scabbia è una patologia curabile in tempi brevi con le giuste attenzioni e i farmaci adeguati. L’anno scorso un caso simile era stato segnalato nello stesso istituto, ma le analisi avevano poi rivelato che si trattava di una dermatite atopica.
Le misure adottate
Il protocollo prevede che solo gli alunni con diagnosi accertata debbano interrompere temporaneamente la frequenza scolastica per iniziare il trattamento terapeutico, che consiste nell’applicazione di topici specifici a distanza di sette giorni l’uno dall’altro. Secondo le linee guida, il rientro in classe è consentito già dopo il primo trattamento, ma è consigliato attendere il secondo e presentare un certificato medico di guarigione.
Per contenere il rischio di contagio, la scuola ha disposto un’accurata sanificazione degli ambienti, senza interrompere le attività didattiche. Le misure includono l’igienizzazione delle superfici con detergenti comuni, la disinfezione di maniglie e interruttori più volte al giorno e il lavaggio di vestiti, lenzuola e federe a temperature superiori ai 60 gradi.
La circolare invita inoltre le famiglie a controllare la cute dei bambini per almeno quattro settimane, anche in assenza di sintomi evidenti, e a rivolgersi al medico di fiducia in caso di anomalie. Le stesse precauzioni devono essere seguite dal personale scolastico. L’istituto ribadisce infine l’importanza di una corretta igiene delle mani, essenziale per prevenire la diffusione della scabbia, che si trasmette per contatto prolungato con la pelle di una persona infetta.