Ottimi risultati per le 2 mostre di Udine.
I dati relativi alle visite delle mostre “Gino Valle. La professione come sperimentazione continua” e “Pittori del Settecento tra Venezia e Impero” tracciano un bilancio estremamente positivo dei due maggiori eventi culturali in città dall’inizio dell’anno. A pochi giorni dalla chiusura ufficiale (28 aprile per il Castello, 5 maggio per Casa Cavazzini) è tempo di bilanci per il Comune, che ieri ha annunciato la mostra dedicata al maestro della fotografia Berengo Gardin.
Sono stati infatti ben 25.060 i visitatori delle due mostre, 11.022 solo per quella dedicata al celebre architetto friulano. Un risultato brillante considerati sia il focus delle due esposizioni, centrato su artisti e professionisti del nostro territorio regionale, sia per la portata degli investimenti economici effettuati. Secondo i bilanci dei Civici Musei infatti per l’organizzazione e la promozione delle due mostre è stata investita una somma di circa 300.000 euro.
Secondo Palazzo D’Aronco aver raggiunto questi numeri certifica la bontà del lavoro svolto, per il quale il Comune il servizio culturale del Comune e i Civici Musei. Con le mostre da poco concluse è stato dato il via ad una progettazione culturale e turistica che propone mostre di livello e qualità internazionali abbinando ai grandi nomi, come quello di Berengo Gardin, anche una costante attenzione agli artisti e alle collezioni locali. Il successo ottenuto ha portato infatti ad allungare la possibilità di visita di entrambe le esposizioni.
Crescono i visitatori nel 2024.
I Musei del Castello hanno fatto registrare un aumento del 20% delle visite nel primo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Risultati positivi che fanno il paio con l’aumento del 30% di visite ai poli museali durante il periodo delle festività del 2023, in contrapposizione alle stesse settimane del 2022. In quel caso, la crescita è stata trainata dal +118% di Casa Cavazzini, complici la mostra su Valle ma anche il riallestimento delle collezioni permanenti Friam e Astaldi.
Si conferma quindi il trend positivo inaugurato nel 2024, frutto anche della campagna di comunicazione messa in atto dal Comune di Udine sull’attività dei Civici Musei. La campagna si è concentrata su diverse aree geografiche, in Veneto, nelle province di Treviso, Venezia e Padova, oltre confine in Austria e Slovenia. Significativo, per quel che riguarda Valle, che il 33,53% dei visitatori sia arrivato da località poste fuori dalla provincia di Udine e il 25% da fuori Regione. Ancora meglio fa, in termini di visite turistiche, la mostra sul Settecento, con il 47% di visitatori da fuori Udine e il 40% da fuori Regione.