A Udine una marcia per richiamare l’attenzione sul sovraffollamento delle carceri, a cominciare dalla struttura di via Spalato.
Manifestazione a Udine davanti al carcere di via Spalato. “Una marcia per la civiltà dentro e fuori il carcere, per ribadire che il disinteresse per le condizioni di vita negli istituti di pena è un’arma a doppio taglio, che prima o poi fa male a tutta la società. Le centinaia di persone che sono scese in strada chiedono che si metta fine alla vergogna di un sovraffollamento che a Udine raggiunge percentuali insostenibili e ostacola progetti di socialità. Chiediamo che sia sostenuto il lavoro del nuovo Garante dei detenuti e Andrea Sandra e l’impegno di Franco Corleone per attuare un ‘modello Udine’ che finalmente rispetti l’articolo 27 della Costituzione sulla rieducazione del condannato”.
Lo ha detto ieri, domenica 22, a Udine la deputata e responsabile Giustizia del Pd Debora Serracchiani, partecipando alla manifestazione organizzata per sensibilizzare la politica e l’opinione pubblica sulla situazione delle carceri e in particolar della struttura di via Spalato. Presenti altri esponenti del Pd tra cui la consigliera comunale Anna Paola Peratoner e la consigliera regionale Manuela Celotti.
“Non smetteremo di ringraziare il personale che lavora nei penitenziari – ha aggiunto Serracchiani – in mezzo a tanti problemi, e non smetteremo di incalzare il ministro della Giustizia perché adotti misure immediatamente attuabili. Il Governo prenda atto del proliferare di patologie psichiche e organiche, si assuma la vergogna del crescente numero di suicidi”.