Il Capodanno a Udine, aspettando il 2025.
Dopo il “non capodanno” dell’anno scorso, quando in piazza Primo Maggio a Udine si riversarono circa 3 mila persone nella serata tra l’1 e il 2 gennaio, per recuperare i festeggiamenti slittati la notte precedente a causa del pesante maltempo, si torna alla tradizione.
Per celebrare l’arrivo del 2025 la festa tornerà a popolare Giardin Grande la sera del 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno, accompagnando gli udinesi nelle prime ore del nuovo anno a suon di musica e divertimento. A partire dalle ore 21, la festa si accenderà con i suoni di DJ Enzo Zippo, pronti a riscaldare l’atmosfera e a far ballare tutti in attesa del conto alla rovescia di mezzanotte. Non mancherà, nemmeno quest’anno allo scoccare della mezzanotte, il coinvolgente spettacolo pirotecnico con gli ormai consueti, fuochi “gentili”, caratterizzati da una gittata più bassa e meno impattante rispetto ai tradizionali fuochi d’artificio.
Il divertimento non si fermerà però quando l’orologio segnerà le 00.00. Il palco di Piazza Primo Maggio, allestito come consuetudine sotto il colle del Castello che farà da suggestivo sfondo ai fuochi, ospiterà fino alle 2 del mattino un’esperienza musicale e visiva unica nel suo genere, grazie al format MIAMI e all’energia di Radio Piterpan. Lo show, un’immersione totale nei ritmi latino-americani e urban, unisce musica, immagini e coreografie in un mix esplosivo di reggaeton, latin urban e le hit più amate del momento.
“Il Capodanno è un momento di festa importante. E non solo perché rappresenta un po’ un punto di inizio con nuovi progetti, tante novità attese, nuove speranze e nuove energie per l’anno in arrivo, ma anche e soprattutto perché si festeggia insieme alle persone a cui si vuole più bene” commenta Alessandro Venanzi, vicesindaco e assessore allo sviluppo turistico ed economico di Udine. “Anche quest’anno – aggiunge – vogliamo dare la possibilità agli udinesi di festeggiare l’arrivo del nuovo anno in piazza, godendo della magnifica atmosfera che abbiamo voluto realizzare per queste feste, che con il capodanno vedrà una sorta di atto finale, anche se le varie iniziative continueranno”.