L’intervento davanti agli studenti delle quinte.
Consumo responsabile dell’acqua e buone pratiche idriche. Prosegue la campagna educational intrapresa da CAFC per sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto del bene primario: l’acqua.
Dopo il successo, a dicembre, dello spettacolo teatrale Astralopitecus rivolto agli studenti delle scuole superiori, CAFC ha spiegato, dal palco dell’Auditorium Zanon, davanti ad una platea di 230 studenti delle classi quinte, che cosa sia la “risorsa acqua” e come si gestisce l’intera filiera.
Questo nuovo passaggio formativo del progetto didattico-ambientale avviato l’anno scorso con l’Istituto Zanon ha reso possibile informare gli studenti sull’utilizzo etico del bene non infinito. L’educational culminerà la settimana prossima quando verranno regalate agli studenti dell’Istituto Zanon 1500 borracce loggate CAFC in alluminio.
“Intendiamo così concretizzare – spiega il presidente Salvatore Benigno – l’impiego consapevole della risorsa idrica e la riduzione delle plastiche nell’ambiente; siamo convinti – prosegue – che ognuno di noi si debba sentire investito del compito di ridurre concretamente la plastica”. “In questo modo si ottengono benefici sulla tutela dell’ambiente, consentendo di limitare l’uso della plastica, e avviando un processo di educazione dei cittadini affinché evitino materiali nocivi per l’ecosistema”.
Sensibilizzare gli studenti al rispetto dell’ambiente e alle buone pratiche quotidiane rappresenta la via maestra nel percorso evolutivo dei nostri studenti. “Le scuole – dichiara la dirigente professoressa Annamaria Pertoldi – svolgono un ruolo cruciale nell’educare le giovani generazioni al rispetto delle cose, dell’ambiente e delle persone: la nuova consapevolezza che si sta diffondendo circa il valore degli aspetti costitutivi della realtà è un segno di speranza che va colto e coltivato. Se guardare con simpatia al fenomeno di una maggiore attenzione all’ambiente è già un segnale positivo, ciò tuttavia va nutrito con competenze solide, capaci di interagire e fare sintesi con tutte le aree del sapere umano. Per essere efficaci è necessario sia uscire dalla tentazione di muoversi sulla base di slogan che rivolgersi alla formazione di un nuovo impianto culturale, capace di incidere in abitudini, stili e orientamenti di vita”.
E’ sufficiente promuovere l’acqua della rete idrica per contribuire ad eliminare migliaia di tonnellate di plastica usa e getta prodotte e immesse sul mercato, oltre a ridurre i circa 360mila camion da trasporto che circolano sulle strade ogni anno per trasportare le bottiglie dai siti di imbottigliamento ai punti di distribuzione. Tutto questo presenta un costo enorme in termini di emissioni e di inquinamento atmosferico.