Nel bunker antiaereo, una mostra sul valore “sprecato” delle donne

Mostra al bunker antiaereo di Udine.

I destini della risorsa femminile e di quella naturale sono legati a doppio filo nella storia della modernità: più di 10 voci del panorama artistico contemporaneo internazionale – tra artista visive, performer e scrittrici – si confrontano nella mostra “Wasted”, allestita a Udine nel Bunker antiaereo di Piazza I maggio, fino al prossimo 3 novembre dall’Associazione artistico-culturale IoDeposito per la direzione artistica di Chiara Isadora Artico.

Il tema della mostra al bunker antiaereo di Udine.

Al centro dell’esposizione e del progetto alcuni dei temi caldi della questione femminile odierna, rintracciando sentieri e collegamenti tra lo “spreco” della competenza femminile e lo “spreco” di quella naturale. La mostra – che oltre alle opere prevede eventi, talk, e live performance – è suddivisa concettualmente in tre capitoli e presenta visioni e suggestioni provenienti dal mondo dell’arte sul rapporto uomo-donna-natura, attivando circuiti di pensiero critico sull’iconografia e sulla rappresentazione visuale; sul tema dello sguardo; sul tema del corpo in rapporto alla società, rintracciando e suggerendo quei percorsi culturali collettivi che in modo implicito o esplicito possono accorciare la distanza tra i generi.

Nella prima sezione, spiccano le installazioni di Beatrice Achille (poetessa e filosofa, conosciuta per le sue opere di videopoesia) e di Zosia Zoltkowski (artista interdisciplinare) con il suo body mapping: entrambe suggeriscono nuovi modi per conoscere l’ambiente, modi “sussurrati” che richiedono l’utilizzo dell’epidermide e delle membrane vocali per l’acquisizione e il trasferimento della conoscenza del mondo.

Nel secondo capitolo, decostruendo e reinterpretando i tratti tipici della natura morta e del nudo femminile, si possono ammirare le opere di Holly Timpener (Canada), Nemanja Milenković (Serbia), Andreja Kargačin (Serbia), Kate Gilmore (USA) e Marta Lodola (Italia/Germania). L’ultimo insieme narrativo, il terzo capitolo, consentirà di vedere le opere-video di Martha Rosler e di Sarah Maple.

Nel corso della mostra sono previste una serie di live-performance, a partire dal vernissage di inaugurazione che prevede, venerdì 6 ottobre alle 18.00 due performance in contemporanea. Altre due saranno proposte nel week end di venerdì 13 e sabato 14 ottobre. Tutte le performance, i laboratori e gli incontri sono ad ingresso libero. Consigliata la prenotazione: prenotazione@iodeposito.org