Il tribunale ha dichiarato il fallimento di una società immobiliare di Udine.
Un’agonia finanziaria durata anni ha trovato una conclusione nelle aule del tribunale di Udine: dopo una lunga attesa da parte dei creditori, il giudice Francesco Venier ha dichiarato il fallimento di una serie di società legate alla gestione di beni immobiliari con debiti che superano complessivamente i 50 milioni di euro.
Le società coinvolte, tutte con sede al civico 16 di viale Trieste a Udine, erano state in liquidazione per diversi anni, con procedure avviate nel 2014, 2016 e 2018. Le loro attività includevano l’acquisto, la vendita, la costruzione, la locazione e l’amministrazione di immobili.
Il tribunale di Udine ha emesso le sentenze di fallimento (ossia la procedura di liquidazione giudiziale) per la Pimmobiliare srl (sentenza del 28 luglio) con oltre 24 milioni di debiti, Gadafim srl (12 settembre) con 4,7 milioni di buco; Comm.ser srl (23 settembre) con 15,5 milioni di rosso e Fin.service srl (25 settembre) con 5,8 milioni. Una quinta società, la Santa Monica srl con sede a Roma, era stata dichiarata fallita nel 2021 dal Tribunale della capitale.
Il tribunale ha anche stabilito chi si occuperà delle procedure: si tratta rispettivamente di Annalisa Barzazi (giudice delegato) e delle commercialiste Roberta Tonini e Doretta Cescon, come curatrici rispettivamente per Pimmobiliare e Gadafim; il giudice delegato Gianmarco Calienno e i commercialisti Maurizio Variola e Fabio Bitussi invece seguiranno Comm.ser e Fin.service.