Milioni investiti su strade e marciapiedi: “Abbiamo ridato dignità a centro e quartieri”

Il bilancio del vicesindaco Loris Michelini.

Centinaia di milioni investiti in opere pubbliche in questi 5 anni, complici anche lo sblocco del patto di stabilità e i fondi del Pnrr, ma i cantieri più importanti, secondo il vicesindaco di Udine Loris Michelini, sono quelli “più quotidiani”, se così si può dire: la sistemazione di strade e marciapiedi, in centro come in periferia.

Uomo del fare, così si è sempre auto-appellato, il vicesindaco ha un solo rimpianto: i rallentamenti dovuti al contesto in cui si è mossa l’amministrazione. “Abbiamo avuto cinque anni di cui 2 di covid che ci ha frenato parecchio; nel 2022 avremmo dovuto ripartire alla grande e lo abbiamo fatto, ma di nuovo siamo incappati nell’aumento dei prezzi e dell’energia. Siamo comunque riusciti a costruire e realizzare tanto: penso a via Mercatovecchio, alla palestra di roccia su cui stiamo lavorando da due anni e ci sono arrivati i fondi, a tutti gli impianti sportivi su cui siamo intervenuti”.

“Gli interventi più importanti – continua -, sono però quelli relativi ai marciapiedi delle periferie e l’aver rifatto quasi tutte le strade in porfido per ridare dignità alla città e valorizzare i nostri monumenti perché il turismo diventerà il fattore trainante economico che darà impulso a tutta Udine. Nei quartieri abbiamo fatto tutto quello che potevamo, con sei o sette lavori per ognuno e ci sono già in piedi altri progetti e finanziamenti, dalle piste ciclabili, ai parchi, ai boschi urbani”.

Per Loris Michelini, quindi, il bilancio è più che positivo: “Sinceramente – conclude -, appena arrivato non pensavo di poter realizzare quello che abbiamo fatto. Mi sono reso conto che credendoci si può fare. Il segreto è stato anche quello di insistere per avere finanziamenti e di questo devo ringraziare anche la Regione, che non ci ha mai negato quello che abbiamo chiesto”.