Il caso dello zaino col biglietto di insulti a Udine finito dal ministro.
Il caso di un disegno a scuola viene segnalato addirittura al ministro dell’Istruzione. Accade a Udine, dove un noto imprenditore della città si rivolge allo Studio Legale Tutino perché nei giorni scorsi la figlia ha rinvenuto, sistemando la cartella, un bigliettino con insulti: oltre all’immagine di un pupazzo fisicamente “in forze”, all’interno era ripotata anche la parola “cacchina”.
Si tratta di una scuola privata, riconosciuta ad alti livelli, che “non può permettersi disattenzioni del genere – dicono dallo Studio Tutino -. Gli alunni hanno l’ausilio dei professori, pertanto non può succedere un fatto simile. Dove è stato preparato il disegno? Nessuno si è accorto?”. Lo studio legale cerca di minimizzare l’accaduto, non facendolo rientrare la vicenda in un fatto di bullismo, piuttosto in una ragazzata inconscia.
Il biglietto, intanto, è stato posto sotto sigilli e sarà messo a disposizione di un consulente privato per la ricerca di possibili tracce da impronta digitale, con un esperto in crimine udinese, così come alla scuola è stata chiesta una comparazione di calligrafia, per una veloce indagine interna. Il padre è intenzionato anche a far fare una perizia calligrafa.
“Sia chiaro a tutti – le parole del genitore – che da questa vicenda non voglio nulla, esigo il rispetto a mia figlia che ieri ha pianto appena ha letto il biglietto. Ai miei tempi c era più rigore, maggiore attenzione e più rispetto. A 10-12 anni i bambini o ragazzi devono già sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato se non altro nelle regole di base. Come si può pensare a Scuola di fare liberamente quello che si vuole incondizionati. Oggi così, domani fatti peggiori, quindi sarà da dare una lezione”.
Lo Studio Legale Tutino, con una comunicazione, ha contestato e notiziato la direzione della scuola, il provveditore agli studi ed anche il ministro dell’Istruzione, affinché nulla sia lasciato al caso ed affinché si cerchi il responsabile. Basteranno le scuse, ma è importante che fin da piccoli sappiano che oggi è tutto tracciato ed anche a posteriori di un fatto puoi essere scoperto. Immediata notizia è stata data all’Ufficio Minori della Questura di Udine.