Premiata la biblioteca dell’Università di Udine.
La Biblioteca scientifica e tecnologica dell’Università di Udine è fra i sei vincitori del premio nazionale “CasaClima” per il miglior progetto di edilizia sostenibile certificata del 2022. L’iniziativa è promossa dall’Agenzia per l’Energia Alto Adige, ente della Provincia autonoma di Bolzano, che ha valutato circa 2000 progetti con certificazione energetica ‘CasaClima’.
La Biblioteca, realizzata grazie al cofinanziamento della Regione Fvg, si inserisce all’interno di un più ampio piano di espansione del Polo scientifico tecnologico dell’Ateneo friulano. A ricevere il riconoscimento a Bolzano, il “Cubo d’oro”, erano presenti, fra gli altri, il rettore Roberto Pinton e il prorettore Andrea Cafarelli.
Secondo la giuria si tratta di una “moderna biblioteca progettata per favorire l’accoglienza e il benessere degli utenti, che si integra nel tessuto della città attraverso un’attenta progettazione”. Per la commissione che l’ha valutato, “questo progetto CasaClima è caratterizzato da ambienti luminosi e confortevoli, curati negli aspetti estetici e funzionali, che ne fanno un modello virtuoso di buona amministrazione della cosa pubblica“.
“La Biblioteca – spiega il rettore Roberto Pinton – è un modello di sostenibilità e accessibilità globale degli edifici, con al centro il benessere dei nostri studenti, docenti e personale. Il premio è un significativo riconoscimento alla lungimirante idea condivisa e iniziata dai precedenti rettori e al lavoro di una squadra di tecnici ed esperti di grande valore”.
Il progetto della biblioteca.
L’edifico è realizzato con struttura in cemento armato e le tamponature esterne con blocchi di calcestruzzo aerato autoclavato. Le superfici vetrate sono realizzate con infissi in pvc e alluminio a taglio termico.
Il piano seminterrato, la soluzione di ponti termici e le coperture, a seconda dei casi, presentano strati isolanti con lastre di polistirene espanso estruso a celle chiuse, polistirene espanso sinterizzato o schiuma poliuretanica a celle chiuse.
L’impianto termico è alimentato per mezzo di un impianto di teleriscaldamento per il fluido caldo, mentre il fluido freddo per l’impianto di condizionamento viene prodotto dalla centrale frigorifera del campus universitario. La progettazione architettonica è di Rossi Prodi Associati srl e Sbarch-Studio Bargone Architetti Associati. La progettazione impiantistica è di 3TI progetti spa. La consulenza energetica è stata curata da Rossi Prodi Associati srl e dall’ingegner Claudio Iacono.
Il complesso è disposto su una superficie di oltre cinquemila metri quadri. Piano terra e primo piano ospitano la biblioteca, gli spazi dedicati alla didattica e all’alta formazione e l’auditorium. Il piano interrato è riservato alla biblioteca a scaffale aperto. La struttura ha quattro aule con 150 posti complessivi – due da 48 posti e una da 22 al primo piano, una da 32 al piano terra – due sale studio per 170 posti totali, una sala polivalente da circa 300 posti e la biblioteca scientifico-tecnologica con 36 posti a sedere.
La biblioteca, oltre ai 36 posti dedicati alla consultazione, offre 11mila libri a scaffale aperto, 110mila unità bibliografiche tra libri e riviste, 245 abbonamenti a riviste e 26 banche dati e pacchetti di riviste. La flessibilità degli spazi è uno degli obiettivi del progetto architettonico della struttura. Nato come biblioteca il progetto è poi evoluto per poter disporre di un polo culturale polivalente nel polo scientifico dell’Ateneo.
Gli spazi si articolano attorno alla grande sala centrale, caratterizzata da un ballatoio sospeso che si affaccia sull’auditorium sottostante. In un’ala del piano terra ha sede la nuova biblioteca del polo scientifico e tecnologico, mentre l’altra ala ospita una grande sala destinata ad aula studio e un’aula didattica. Il piano primo dispone di aule didattiche, uno spazio informale destinato alla lettura e una caffetteria, indipendente rispetto alla sede e con accesso alla grande terrazza antistante.