Oggi è la Giornata mondiale contro lo spreco del cibo.
La lotta contro lo spreco del cibo passa anche attraverso un’app: oggi, 29 settembre, è infatti la Giornata internazionale delle Nazioni Unite sulla Consapevolezza degli Sprechi e le Perdite Alimentari e proprio in questa occasione, l’app Too Good To Go (trad. “troppo buono per buttarlo”) ha fotografato la situazione a Udine.
Da inizio anno sono oltre 13.000 pasti salvati nel capoluogo friulano grazie all’applicazione che in città conta oltre 123 partner affiliati. Questo ha consentito di evitare l’emissione di 32.500 tonnellate di CO2. Un numero importante, pari a 13.000 kg di cibo salvato, che rappresenta circa il 15% dei pasti salvati dell’intera regione Friuli Venezia Giulia nel 2023. Se si considera poi il numero totale di pasti salvati dall’arrivo della app in città a dicembre 2020, ecco che il numero sale complessivamente a circa 70.000 kg di cibo.
A Udine sono oltre 123 i partner di Too Good To Go. Tra gli store preferiti dagli udinesi in città e provincia, nei quali ritirare le Surprise Bag, i sacchetti di cibo a sorpresa di Too Good To Go in vendita a prezzi vantaggiosi, ci sono negozi di ortofrutta, pizzerie, panifici e forni. Come Casa dell’ortofrutta, Friulmarket, Dusci, Panificio Pan dal Des e Dorbolò Gubane.
Ma come funziona l’applicazione? L’app consente ai negozi di vendere online (a prezzi vantaggiosi) il cibo rimasto evitando che venga buttato. L’utente, una volta scaricata sul cellulare, può cercare la propria città (oppure geolocalizzarsi) e così trovare tutti i negozi aderenti, scegliendo i prodotti che variano giorno per giorno. Il sistema consente anche la ricerca in base ai prodotti o in base ai giorni di ritiro. Dal suo lancio nel 2016, Too Good To Go è cresciuta fino a contare oltre 81 milioni di utenti registrati e 140.000 partner commerciali attivi in 17 Paesi in Europa e Nord America.
“Salvare del cibo dall’andare sprecato -commenta Mirco Cerisola, Italian Country Director di Too Good To Go -, è un gesto semplice, concreto che ognuno di noi può fare nel proprio piccolo quotidianamente e che se sommato all’impegno di tutti, può contribuire a generare un grande impatto. Siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare ma i numeri registrati a Udine testimoniano come la strada intrapresa sia quella corretta e che la consapevolezza attorno a questo tema sia in costante crescita”.