Chiese di Udine più sicure grazie ai soldi pubblici
A Udine, per la prima volta, anche chiese e luoghi di culto potranno accedere ai fondi pubblici per installare telecamere e allarmi.
A deciderlo è stata la giunta Fontanini che ieri ha dato il via libera al nuovo bando che eroga contributi ai privati affinché si dotino di sistemi di protezione. I fondi arrivati dalla Regione ammontano a quasi 120 mila euro, di cui 80 mila saranno destinati ai proprietari di immobili, 10 mila ai condomini (per le parti comuni) e 30 mila a istituti religiosi, di culto e di ministero pastorale.
Gli interventi che possono essere finanziati devono essere realizzati e pagati dal primo gennaio al 31 dicembre 2022; si tratta di lavori come installazioni di telecamere, di sistemi di allarme, videocitofoni, sistemi di rilevamento di effrazione di serramenti, porte blindate. La copertura del contributo può arrivare fino al 60 per cento, con un massimo di 1.800 euro.