L’episodio risale al 2016.
Una storia drammatica riportata alla ribalta dalla condanna, raccontata dal Messaggero Veneto. Secondo la sentenza, è stata condannata a 4 mesi di reclusione la mamma di Udine della bambina che annegò a 5 anni nel 2016 in Abruzzo. La motivazione della condanna, è per non aver vigilato la bambina e averla fatta entrare in acqua da sola.
È stato assolto, invece, il bagnino per il fatto che la tragedia è avvenuta nel tratto di spiaggia libera. La decisione, presa a gennaio, però potrebbe essere impugnata dalla difesa.
Per l’ex marito della donna, è stato inoltre disposto il risarcimento dei danni.