Il progetto di riqualificazione dell’autostazione di Udine.
“La Regione assegna al Comune di Udine 1,1 milioni per un progetto di rigenerazione urbana dell’isolato dell’Autostazione, nell’ambito di Borgo Stazione di Udine. Un intervento che consentirà al Comune di riqualificare un’area della città, ai margini del centro storico, ricompresa in un più ampio progetto di rigenerazione urbana. Il progetto rientra nel piano complessivo regionale per i Comuni capoluogo del Friuli Venezia Giulia che prevede 5,4 milioni di euro complessivi destinati a completare i progetti di rigenerazione urbana delle periferie favorendo così l’inclusione sociale, anche con l’adeguamento delle infrastrutture destinate a servizi sociali e culturali, educativi e didattici”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, presentando ieri pomeriggio a Udine, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Regione presente anche il sindaco di Udine Carlo Felice De Toni, il provvedimento frutto della legge regionale di assestamento di bilancio estivo del luglio scorso. Nello specifico la norma concede contributi alle quattro municipalità delle ex Province, a copertura fino al 100 per cento della spesa per la progettazione degli interventi.
L’area di intervento dell’Autostazione, adiacente alla stazione ferroviaria, costituisce una zona nevralgica della città di Udine bisognosa di una urgente riqualificazione del tessuto urbano, anche in funzione di una maggiore inclusione sociale e per la sicurezza dei luoghi, che rappresenta il fulcro di un più ampio progetto di rigenerazione urbana del quartiere compreso tra via Roma, piazzale della Repubblica, via Dante e via Leopardi.
Il progetto.
Si prevede la demolizione di due fabbricati in stato di degrado e la demolizione della pensilina di sosta dei bus, per lasciare spazio agli interventi di costruzione di nuova autorimessa multipiano, nuova pensilina bus e nuova piazza pubblica.
“Gli incentivi – ha spiegato l’esponente della Giunta, nella sua terza tappa di presentazione dopo Pordenone e Trieste, illustrando il provvedimento a favore dei quattro capoluoghi – serviranno a sostenere i costi di progettazione di interventi per la rigenerazione delle aree situate al di fuori della perimetrazione del centro storico, il miglioramento della qualità del decoro urbano, la manutenzione, il riuso e la rifunzionalizzazione di aree pubbliche, strutture edilizie esistenti e verde pubblico. I 5,4 milioni a disposizione – ha rimarcato Amirante – verranno ripartiti prevedendo 2,45 milioni al Comune di Trieste, 1,1 milioni al Comune di Udine, 935mila euro al Comune di Gorizia e 925mila euro al Comune di Pordenone. A fronte di una richiesta complessiva di 5,755 milioni di euro, le risorse mancanti saranno integrate da ulteriori stanziamenti nel corso del 2025″.
L’assessore, infine, ha ricordato anche un’altra importante linea di finanziamento per i Comuni capoluogo, che prevede un fondo di 2 milioni di euro, destinata a progetti volti alla realizzazione di nuovi parcheggi nell’ambito dei Piani della mobilità sostenibile.