Secondo le segnalazioni sarebbero decine le corse degli autobus saltate a Udine.
La cronica mancanza di autisti degli autobus sta causando un decine di corse saltate, generando disagi per i cittadini di Udine. La consigliera regionale Rosaria Capozzi, insieme a Michele Comentale del Movimento 5 Stelle, ha lanciato l’allarme, evidenziando come la situazione stia diventando insostenibile sia per la Regione che finanzia il servizio, sia per gli utenti che pagano il biglietto senza poter contare su un servizio affidabile.
“Inizia a diventare preoccupante il fenomeno delle corse saltate nel Comune di Udine. La cronica assenza di autisti, infatti, non può più essere tollerata dalla Regione che paga il servizio e dai cittadini che pagano il biglietto“. Lo sostiene la consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), in una nota stampa condivisa con Michele Comentale, rappresentante del Gruppo territoriale pentastellato udinese, ricordando che “nell’ultima manovra di bilancio è stato garantito un contributo straordinario di 10 milioni di euro, da destinare al personale, anche di futura assunzione, nonché per migliorare la sicurezza di operatori e cittadini. Fondi, peraltro, già nelle disponibilità dei gestori. Tuttavia, ancora non si notano miglioramenti, né si leggono avvisi di ricerca personale“.
Il monitoraggio.
“Il nostro monitoraggio – aggiungono gli esponenti pentastellati, rendendo noto l’esito di un’attività di controllo effettuata direttamente sul campo – è stato realizzato per lo più nelle ore pomeridiane, ma abbiamo notato che verso sera la situazione va persino peggiorando. La nostra analisi si basa su rilevazioni volontarie: le linee più colpite sono la Uno, di cui abbiamo contato quasi 20 corse saltate in sole sei ore, la Quattro e la Dieci, ma non viene risparmiata nemmeno la linea Due che, quando salta, lascia gli utenti per strada per oltre quaranta minuti“.
“Questi disservizi – precisa Capozzi – non aiutano a incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici e a lasciare le auto nei garage a vantaggio di un minore impatto ambientale. Quando salta una corsa si perdono appuntamenti importanti, spesso visite mediche, lezioni a scuola, udienze in tribunale, viaggi in treno e di conseguenza aerei, qualora si perdano certe coincidenze”.
Nessuna informazione sulle corse saltate.
“Secondo la nuova Carta dei servizi 2025 – prosegue la nota – in caso di ritardi, anomalie o cancellazioni, anche se dovute a condizioni meteoclimatiche avverse, il gestore si adopera per ridurre al minimo i disagi e informa tempestivamente i passeggeri attraverso i propri canali, fornendo anche indicazioni sulle possibili soluzioni alternative. Nei giorni da noi monitorati c’erano sempre un cielo sereno e un bellissimo sole. Inoltre, abbiamo potuto anche constatare che le corse saltate vengono riportate nella sezione ‘Real Time’ dell’applicazione, senza alcuna indicazione sulla cancellazione delle stesse. Nessun avviso compare nella homepage dell’azienda”.
“Sempre la Carta dei servizi indica i possibili risarcimenti per gli utenti rimasti per strada e l’azienda si impegna, sulla carta, a effettuare il viaggio con mezzi o servizi alternativi laddove disponibili, oppure a rimborsare il titolo di viaggio con una maggiorazione del 50%. Se un cittadino è costretto a prendere un taxi per raggiungere la destinazione – conclude Capozzi ponendo un quesito – e non perdere gli appuntamenti già presi, non potendo mettere a disposizione altri mezzi, la fattura del taxi viene pagata dal gestore del servizio?“.