L’auto elettrica creata dagli studenti dell’Ateneo di Udine.
Una piccola auto elettrica monoposto stile Formula 1 è stata ideata da un gruppo di una cinquantina di studenti dell’università di Udine. Il veicolo è stato progettato e costruito per gareggiare nel campionato universitario internazionale Formula student, risultato del progetto “Uniud e-racing team” nato un paio di anni fa nell’ambito del Uniud Lab Village, dove accademia e indistria collaborano.
Il prototipo raggiunge i 120 km/h, ha un motore di 80 kwatt di potenza, pesa 328 kg, è lungo più di 3 metri e largo 1 metro e 35 cm. L’investimento del progetto è di 100 mila euro, coperto dall’ateneo e dalle 15 aziende che collaborano e lo sostengono con finanziamenti diretti e in componentistica.
Alla presentazione, svoltasi sabato 6 maggio presso la biblioteca scientifica dell’ateneo di Udine, sono intervenuti il rettore Roberto Pinton, il direttore del dipartimento politecnico di ingegneria e architettura Alessandro Gasparetto, il responsabile scientifico e il tram leader del progetto, rispettivamente Luca Casarsa e Yassine Mangar.
La gara internazionale si svolge d’estate in diversi paesi di tutto il mondo, in particolare in Italia, Austria, Germania, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna, Ungheria e molti altri. Per la squadra dell’ateneo friulano i primi appuntamenti in pista e per i test ufficiali sono già fissati, dal 12 al 16 luglio all’autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, nel parmense.
Le 15 aziende sostenitrici che hanno creduto nel progetto sono: Admo, Avantech, Altium, Bacci, Contecolori, Edn group, Enginsoft, Fantoni, Fondazione gruppo Pittini, Vi-grade, Josoft, Mathworks, Oerlikon, Parallels, Pmp Industries, Ralc Italia, Rapidharness, Siemens, Sikkens, Solidworks, Stream, Tecnocmd, Tesla.
“Uniud e-racing è la dimostrazione che ricerca applicata rappresenta un elemento importante per lo sviluppo dell’innovazione – spiega il rettore – mi complimento con gli studenti della squadra e i loro docenti per il grande lavoro condotto in una sede come il Lab village , un incubatore e un promotore di idee e di sfide che guardano al futuro”.
Anche il direttore Alessandro Gasparetto esprime l’orgoglio per la riuscita del progetto “Una delle caratteristiche fondamentali del progetto E-racing è la sua interdisciplinarietà, ad esso infatti partecipano studenti di tutti i corsi di laurea del dipartimento, ognuno di loro porta all’interno del team le proprie competenze”.
Il responsabile scientifico del progetto Luca Casarsa ha sottolineato come “la vettura presentata è il punto di arrivo di quasi due anni di lavoro, ma rappresenta il punto di partenza per il futuro del progetto, che vogliamo diventi un’offerta permanente nell’offerta didattica che offriamo ai nostri studenti, certi dell’importante contributo che questa attività puo’ portare alla loro formazione”.