L’ultimo atto di generosità del professor Maseri, aperto il suo testamento a Udine

Il testamento del professor Attilio Maseri.

Il professore Attilio Maseri, filantropo e cardiologo di fama internazionale recensente scomparso all’età di 85 anni, ha decretato eredi universali del suo patrimonio l’Università degli Studi di Udine, le Aziende Sanitarie Universitarie di Udine e di Trieste e per un quarto ciascuna le strutture operative complesse di Cardiologia molecolare di entrambi gli ospedali.

Il testamento.

Ieri, nello studio a Udine del notaio Pierluigi Comelli, è stato aperto il testamento dell’illustre professore, alla presenza anche di Federica Coccolo, figlia del collaboratore Enrico Coccolo, al quale Maseri era particolarmente legato.

Quello che si sono trovati davanti Comelli e Coccolo è stato un testamento pubblico scritto a mano dal professore stesso il 23 ottobre 2016 davanti al notaio nella villa di Maseri a Persereano, Pavia di Udine. L’ultima volontà di Maseri è stata di raccomandare gli “eredi” di impiegare il suo lascito a favore di attività e progetti di ricerca, di assistenza e formazione dei giovani, istituendo anche borse di studio per i più meritevoli.

L’ultimo grande gesto di generosità del professore, noto in tutto il mondo e che fu anche il cardiologo della regina inglese Elisabetta II e del Papa Giovanni Paolo II. Già nel 2018 Maseri aveva donato Palazzo Antonini all’Università di Udine e nel 2013 aveva fatto dono sempre all’ateneo udinese della Biblioteca Florio, un patrimonio da 12 mila libri.