Gli ascensori alla stazione di Udine non sono ancora entrati in funzione.
Una situazione paradossale quella degli ascensori della stazione di Udine che dopo 3 anni e nonostante le numerose proteste, non sono ancora entrati in funzione creando gravi disagi ai disabili e non solo. Sulla questione è intervenuto nuovamente anche il sindaco Pietro Fontanini.
“I gravi disservizi che, dopo oltre tre anni di ingiustificabile inerzia da parte di RFI, oggi ancora permangono nella stazione della nostra città limitando il diritto all’accessibilità agli spazi pubblici e alla mobilità dei cittadini e costringendo i disabili motori ad attraversare i binari, su indicazione dello stesso personale delle ferrovie, cosa non solo vietata ma anche pericolosa, sono inaccettabili e vanno denunciati con forza ai vertici di RFI. È quello che ho intenzione di fare, rivolgendomi alla Regione affinché faccia sentire anche la sua voce”, ha commentato il primo cittadino.
“Purtroppo Comune e Regione non hanno potere di intervento sulla questione, che è di competenza esclusiva di RFI. Ciò non toglie che questa situazione vada denunciata con forza perché rappresenta una violazione gravissima di un diritto fondamentale e mette a rischio l’incolumità di chi frequenta la nostra stazione e perché danneggia l’immagine della nostra città che, grazie al lavoro che questa Amministrazione ha fatto e sta facendo nell’ambito della rimozione delle barriere architettoniche, sta diventando un modello di accessibilità a livello nazionale”, conclude Fontanini.