Le proiezioni sono in programma dall’8 all’11 agosto, alle 21.30, nella Corte di Palazzo Morpurgo
Dall’8 all’11 agosto, sbarca a Udine INCinema Outside – il cinema all’aperto aperto a tutti – ovvero la prima rassegna di cinema all’aperto accessibile, che prevede quattro serate di proiezioni pensate anche per le persone disabili sensoriali.
Si tratta della versione estiva del progetto di Cinema Inclusivo (https://www.incinema.org) che si è tenuto lo scorso inverno in otto città italiane, con una tappa speciale a Udine a dicembre 2023. La rassegna è organizzata da Libero Accesso in collaborazione con Sub-Ti Access, nell’ambito di UdinEstate, con il supporto del Comune di Udine e della Banca di Udine e con il patrocinio di Fish, Fiadda, Associazione Disabili Visivi, Aniridia, Consulta regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie.
Film sottotitolati e un’App per le audiodescrizioni
Le proiezioni si terranno alle 21.30 nella Corte di Palazzo Morpurgo, in Via Savorgnana 12. I film nel programma di INCinema sono rivolti a tutti, anche alle persone con disabilità sensoriali, poiché presentati con i sottotitoli per le persone sorde e ipoacusiche sull’immagine e l’audiodescrizione per le persone cieche e ipovedenti scaricabile sul proprio smartphone.
“Vogliamo dare a tutti la possibilità di vivere la magia del cinema – dichiara l’ideatore della rassegna Federico Spoletti (nella foto) – e dall’esperienza ultra decennale maturata con la sottotitolazione ai principali festival del cinema del mondo è nata l’idea di sviluppare un progetto culturale inclusivo che desse l’opportunità di godere della visione dei film e di vivere l’esperienza unica del festival anche a coloro ai quali, finora, era preclusa. L’accessibilità alla cultura deve essere garantita a tutti, su basi di equità, indipendentemente dalle capacità sensoriali di ognuno, perché la cultura è di tutti” chiosa Spoletti.
Alle proiezioni di INCinema, le persone sorde e ipoudenti leggono i sottotitoli sullo schermo, le persone cieche o ipovedenti possono scaricare l’app gratuita Earcatch dagli store digitali e ascoltare l’audiodescrizione del film con gli auricolari dal proprio telefonino. Quando inizia, il film l’app sincronizza automaticamente l’audiodescrizione che, nelle pause di dialogo, spiega ciò che accade.
Anteprima a Parole in Vetta a Sappada
INCinema Outside, che nell’ultima settimana di luglio ha visto un’anteprima al Festival Parole in Vetta a Sappada, propone al pubblico udinese quattro commedie che hanno partecipato a festival internazionali, proposti in modalità inclusiva.
Entusiasmo per l’iniziativa è stata espressa, tra gli altri, dall’Associazione Disabili Visivi APS-ETS il cui vicepresidente Pietro Turco, riconoscendo l’alto valore culturale e sociale dell’iniziativa, ha dichiarato: “Garantire e promuovere l’accessibilità delle proiezioni cinematografiche e, in generale, dei prodotti culturali, è in linea con il dettato della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e con la nostra Costituzione, per una inclusione reale e completa. L’ADV è impegnata da oltre 50 anni in una opera di difesa dei diritti delle persone con disabilità visiva e di promozione dell’accessibilità a tutti i livelli, inclusa quella ai prodotti culturali”.
“Il progetto INCinema va in questa direzione e siamo orgogliosi di essere al fianco di questa bellissima iniziativa estiva, dopo il successo della versione indoor registrato nei mesi scorsi, con nuovi titoli di altissima qualità, che vanno ad ampliare l’offerta di prodotti culturali pienamente accessibili alle persone con disabilità”, conclude Turco.
Il programma delle serate udinesi
Da giovedì 8 a domenica 11 agosto saranno proiettati in Corte Morpurgo quattro film diversi da quelli già presentati a Udine nella prima edizione di INCinema, in quattro serate aperte a tutti a ingresso gratuito.
Giovedì 8 agosto alle 21.30 si parte con Un divano a Tunisi, di Manele Labidi Labbé con Golshifteh Farahani (2019, 88 minuti, Bim Distribuzione). Dopo anni trascorsi all’estero, Selma decide di lasciare Parigi e tornare a Tunisi per aprire un proprio studio di psicoterapia, ma dovrà scontrarsi con la diffidenza dei locali, un’amministrazione pigra e un poliziotto troppo zelante. Film vincitore del Premio del pubblico alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia.
Il capo perfetto di Fernando León de Aranoa con Javier Bardem e Manolo Solo (2021, 116 minuti, Bim Distribuzione) è il titolo in programma venerdì 9, sempre alle 21.30. In attesa della visita di una commissione che potrebbe conferire alla sua azienda un premio per l’eccellenza, un imprenditore che produce bilance industriali cerca tempestivamente di risolvere i problemi dei suoi operai. Film vincitore di 6 premi Goya (miglior film, miglior regia, miglior attore, miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio, miglior colonna sonora) e del European Film Award per la miglior commedia europea.
Sabato 10, sarà la volta di The Specials – Fuori dal Comune di Olivier Nakache, Eric Toledano
con Vincent Cassel e Reda Kateb (2019, 114 min, Europictures). Bruno e Malik vivono da 20 anni in un mondo a parte. Bruno si occupa di giovani autistici e Malik aiuta i giovani in condizioni difficili a trovare il loro posto nella vita. Quando le anime randagie di Malik aiutano a prendersi cura dei giovani autistici nel sistema di Bruno, si aprono nuovi mondi per tutti loro. Film candidato a 7 premi Cesar (miglior film, miglior regia, miglior attore per tre dei protagonisti, miglior rivelazione, premio del pubblico), vincitore del premio per il miglior casting al Festival di Sitges.
Gran finale domenica 11 agosto con Regine del Campo di Mohamed Hamidi, con Kad Merad e Laure Calamy (2020, 95 minuti, Academy Two). Dopo una rissa, l’intera squadra di calcio di una paesino rurale nel nord della Francia viene sospesa fino alla fine della stagione. Per salvare questo piccolo club dalla retrocessione, l’allenatore decide di formare una squadra composta esclusivamente da donne per finire il campionato. Questa situazione sconvolgerà completamente la vita quotidiana delle famiglie e cambierà i codici consolidati della piccola comunità.