Armonie in Città, l’Ozone Sea Trio pronto a incantare Udine

L’appuntamento di Armonie in Città a Udine con l’Ozone Sea Trio.

Martedì 30 luglio alle 20.45 nella suggestiva Chiesa di San Gottardo a Udine, in via Cividale, Armonie in città ospita l’Ozone Sea Trio, formato da Andrea Bassi al sassofono, Sofia Battini al flauto ed Eleonora Pitis al pianoforte. L’inedita formazione, per abbinamento di strumenti, è risultata vincitrice del secondo posto nella categoria musica da camera al Concorso Internazionale di Esecuzione Strumentale e Vocale Rovere d’Oro a San Bartolomeo al Mare, in provincia di Imperia.

L’Ozone Sea Trio, formato da musicisti della nostra regione, sta frequentando il corso di musica da camera della Fondazione Luigi Bon, tenuto dalla prof.ssa Federica Repini, che continua a dare frutti di alto livello, infatti oltre al prestigioso secondo premio dell’ensemble – superato solo da un quintetto polacco -, anche il duo italo-spagnolo, formato da Elisa Scudeller al violino e Miquel Esquinas Martinez al pianoforte, si è appena esibito al prestigioso Emilia Romagna Festival, ottenendo consensi unanimi di critica e pubblico.  

L’Ozone Sea Trio ci presenta un programma dedicato a musica recentemente scritta da compositori americani e che alternano poliritmie a melodie avvincenti, vicine al nostro vissuto contemporaneo. Non può mancare una magistrale trascrizione dei temi più celebri della Carmen di Bizet a firma Webster, mentre Peterson, Vang e Liebermann sono rispettivamente sassofonista, flautista e pianista di spessore internazionale, capaci di scrivere musica per questi strumenti in una maniera certamente magistrale ed assolutamente originale, unendo diversi generi musicali, dalla classica al pop, con innegabile maestria.  

Il repertorio del trio spazia dal periodo romantico a quello contemporaneo comprendendo anche arrangiamenti di brani operistici, per questa esibizione ha deciso di proporre al pubblico il Trio di A. Vang, il Trio n. 1 di R. Peterson, il Trio op. 137 di L. Liebermann e la Carmen Rhapsody di M. Webstern.