La nuova area fitness di Udine.
Un nuovo progetto per estendere le possibilità di attività sportiva gratuita e per tutti. E’ quello approvato questa settimana dal Comune di Udine grazie alla collaborazione con CSEN e avrà il suo fulcro presso l’area verde Paolo De Rocco di Via Derna, a San Domenico. Un luogo simbolo del quartiere, interessato dal progetto Pinqua, al centro di un’area in cui lo spirito solidale è forte e testimoniato dalla presenza della Parrocchia, della Comunità Piergiorgio Onlus e dalla Casa dell’Immacolata di Don Emilio De Roja.
“Abbiamo scelto di arredare un’area verde storica di Udine in un quartiere delicato, che adesso sarà interessato da un profondo intervento di riqualificazione urbana” spiega l’Assessora allo Sport Chiara Dazzan. “Una rigenerazione che speriamo sia foriera di maggiore coesione sociale ed è per questo che vogliamo coinvolgere la popolazione in una serie di attività, realizzate con lo CSEN, gratuite. Vogliamo così intercettare anziani, persone con disabilità, donne e giovani”.
Il progetto.
Il progetto, dal nome “Ci vediamo da CRISS”, finanziato dal Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio, ha lo scopo di identificare un luogo all’interno della “sportcity” intelligente e sostenibile, in cui la salute e la socialità delle persone sono al centro della progettazione urbana. Il Centro Educativo Sportivo Nazionale, guidato dal presidente regionale Giuliano Clinori, è il centro di promozione sportiva destinatario del bando nazionale. Il Comune, uno degli 8 coinvolti in tutta Italia, ha quindi individuato l’area De Rocco, dove verranno installate entro agosto delle macchine denominate “Skyfitness”, per incentivare l’attività motoria all’aria aperta.
Da settembre i Tecnici Professionali CSEN saranno a disposizione della popolazione per promuovere delle attività utilizzando i nuovi macchinari, che al termine dei sei mesi previsti dal progetto rimarranno a disposizione della comunità.
Un’area inclusiva.
“Un progetto finalmente inclusivo, capace di rappresentare una risorsa reale per chi non ha occasione o possibilità di praticare attività motoria” aggiunge Dazzan. “Un presidio fondamentale per lavorare in termini di promozione della salute e prevenzione delle malattie, ma anche per valorizzare un’area verde portando contenuti e proposte positivi, allontanando il disagio”.
Le attrezzature che verranno installate saranno utilizzate per lo “street workout” e utilizzabili anche da persone con ridotta capacità motoria o con disabilità. E’ stata scelta infatti l’ipotesi di composizione maggiormente inclusiva. L’area attrezzata potrà contare fino a 16 utilizzatori contemporanei e sarà dotata di step, hand bike, thai chi spinners, circuito calisthenics, sbarra push up a tre altezze e sit up bench.
A corredo sarà presente su ogni macchina un pannello informativo in laminato con informazioni utili a comprendere le potenzialità di utilizzo, compreso un sistema di QrCode integrato per tutorial dell’esercizio e consigli di allenamento specifici.