Via libera alla nuova destinazione d’uso per l’ex Bertoli di Udine.
Meno residenzialità. Più verde. E via libera a nuove destinazioni d’uso che portino a progettualità che riaccendano la zona Nord di Udine, con la possibilità di creare un parco pubblico da 60mila metri quadrati, e spazi dedicati a sale polifunzionali per attività culturali, ricreative, di intrattenimento, ma anche superfici dedicate a varie funzionalità per attività ludiche e sportive, di ristorazione e uffici.
Disco verde dalla giunta comunale alla variante che riguarda le destinazioni d’uso per le aree non realizzate relative alle ex acciaierie Bertoli.
“Siamo arrivati al documento finale dopo un percorso cominciato a fine 2020 – spiega l’assessore all’urbanistica Giulia Manzan – che aveva come obiettivo quello di rivedere le previsioni del piano particolareggiato di Molin Nuovo, diminuendo in modo consistente le volumetrie destinate alla residenzialità. Il motivo è molto semplice: da un lato, ha inciso la situazione immobiliare, dall’altro logiche legate alla mancata crescita demografica, visto che il numero di abitanti di Udine, di fatto, è stazionario da una decina d’anni. Abbiamo inoltre scelto di realizzare un grande parco pubblico unitario di almeno 60mila metri quadrati attiguo a via Molin Nuovo. In sostanza abbiamo individuato quelle destinazioni d’uso al fine di garantire un mix di funzioni ed evitare interventi solo residenziali o solo commerciali”.
“Il primo passo fin da subito sono gli interventi di bonifica complessiva dell’area e comunque prima dell‘ottenimento dei permessi di costruire, come più volte ribadito – continua Manzan – . L’obiettivo è trasformare l’ambito promuovendo la rigenerazione urbana, restituire dinamismo e vitalità a una zona che costituisce il biglietto da visita della città. La strategia della variante è di promuovere le condizioni per attrarre investimenti”.