In friulano e anche per i non vedenti, la nuova audioguida del Museo Etnografico

L’applicazione dedicata al Museo di palazzo Giacomelli di Udine.

Un racconto breve delle sale e dei reperti che, attraverso testi, immagini, video, combina il valore della narrativa tradizionale con le potenzialità di quello digitale. È la nuova audioguida del Museo Etnografico del Friuli, scaricabile dai principali store Android e Iphone, per addentrarsi in modo virtuale tra le sale del museo di palazzo Giacomelli.

Si tratta non solo di una guida con geolocalizzazione automatica, che fornisce automaticamente contenuti in base alla posizione del visitatore, ma anche inclusiva, dato che per le persone con disabilità visiva, la localizzazione costituisce un ausilio all’orientamento negli spazi espositivi e facilita l’individuazione delle postazioni tattili e multisensoriali.

Una guida inclusiva.

L’applicazione fornisce anche percorsi audio e testo in italiano con orientamento nello spazio, e brevi di solo approfondimento dei contenuti in italiano, inglese, francese e tedesco. La guida, infatti, nasce proprio dall’esperienza “Come-In!”, il progetto europeo che ha reso già accessibile il museo Archeologico di Udine sul colle del castello ed è quindi già strutturata per comunicare in modo dinamico e flessibile al visitatore.

Ma al Museo Etnografico del Friuli questa applicazione ha assunto un ulteriore significato. “Questa iniziativa – ha infatti spiegato il sindaco Pietro Fontanini – rappresenta un esempio virtuoso di come anche la promozione della tradizione non possa prescindere dall’utilizzo delle possibilità oggi offerte dalla tecnologia, e in particolar modo dal digitale. Il Museo Etnografico diventa così non solo più accessibile ma anche maggiormente capace di parlare alle giovani generazioni”.

Anche in friulano.

“L’applicazione è stata tradotta, infatti, in lingua friulana con l’intento di promuovere la nostra lingua e sostenere l’identità delle tradizioni – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Fabrizio Cigolot – e anche per costituire un originale ed utile strumento di stimolazione cognitiva”.