Il tentativo di truffa alle aziende di Udine.
“Raccogliendo le tue informazioni ho scoperto che sei un grande appassionato di siti per adulti. Ti piace davvero guardare i siti sporchi. Ho registrato numerose scene e montato alcuni filmati mentre pratichi autoerotismo”. Seguito da un invito a pagare 1.550 euro in bitcoin per non diffondere i video a colleghi, parenti e amici.
È una parte della lunga mail giunta questa mattina ad alcune aziende di Udine. Ne dà notizia lo studio legale e di consulenza del lavoro Tutino di Udine, avvisato da alcuni clienti.
La comunicazione in posta elettronica, arrivata con l’oggetto “Hai un pagamento in sospeso”, è di un presunto hacker che sostiene di essersi introdotto in tutti i dispositivi della “vittima”, dalla videocamera ai social media, fino ai motori di ricerca. Fino, appunto, a registrare i presunti video incriminati.
L’ignoto mittente dà due giorni di tempo al destinatario per saldare quanto richiesto, intimandogli di non divulgare a nessuno, tanto meno alle forze dell’ordine, la sua mail-ricatto, pena la diffusione del filmato. Lo Studio Tutino ha dato notizia della vicenda alla polizia postale di Udine.