A Udine cospicuo contributo a Confcommercio da un privato.
Un albero illuminato per il Natale. Un simbolo dell’auspicato superamento della pandemia, ma anche un omaggio alle vittime del virus. Confcommercio Udine ha condiviso con la direzione generale del Santa Maria della Misericordia il posizionamento della pianta, regalata da Legnolandia e dalla comunità di Forni di Sopra, all’ingresso dell’ospedale nuovo, padiglione 15, ingresso da via Colugna.
A occuparsi di trasporto e installazione, prevista entro fine novembre, sarà l’impresa Midolini Spa. Fondamentale però anche il contributo di Angelo Marzullo, oggi dirigente d’azienda a Milano, ma con Udine nel cuore. Nel ricordo dei genitori, Antonino ed Elida, scomparsi di recente, gestori per anni di una macelleria in via Poscolle, Angelo ha versato una importante cifra a Confcommercio Udine, che pagherà l’illuminazione, da utilizzare per le varie spese legate all’iniziativa. “Papà ci ha sempre tenuto alla valorizzazione della città, in particolare del centro storico – spiega –. Sono lontano fisicamente, ma mi sentivo di restare al fianco dei commercianti che rendono vive strade e piazze udinesi”.
L’idea dell’albero davanti all’ospedale è del mandamento di Confcommercio Udine. “L’ho subito sposata – dichiara il presidente provinciale Giovanni Da Pozzo – e ho lavorato perché la si potesse concretizzare. In un anno così difficile per tutti, vogliamo dare un segno di vicinanza ai pazienti e ai parenti che li assistono”.
“In un contesto in cui l’economia è messa in ginocchio dalle restrizioni conseguenti alla diffusione del virus – commenta il presidente mandamentale Giuseppe Pavan. –, non dimentichiamo il versante sanitario, con un sistema duramente provato da pesanti carichi di lavoro, e le persone che combattono faticosamente un nemico invisibile”.
Il direttore generale dell’AsuFc Massimo Braganti esprime il proprio ringraziamento per il gesto. “Desideriamo che l’albero di Natale sia simbolo di forza e di speranza sia per i pazienti che per i nostri operatori – conclude -, quotidianamente impegnati in questa lotta. Tutti insieme vogliamo uscire quanto prima da questa situazione e il pensiero di un albero illuminato e il Natale evocano sempre sensazioni di serenità e momenti passati con i propri cari, momenti che speriamo di poter rivivere al più presto”.