Organizzato un flash mob in viale Venezia.
Prosegue l’opposizione popolare all’abbattimento degli alberi storici in viale Venezia a Udine, da sacrificare, secondo l’amministrazione comunale, per far realizzare la prima rotonda, all’altezza della LIDL. La battaglia per salvare il patrimonio della città si concretizzerà con il flash mob “Incateniamoci alla Natura”, organizzato per sabato 1 febbraio, alle ore 15.
“Abbiamo deciso di legarci agli alberi dando loro la voce con questo gesto e battezzandoli con un nome evocativo – spiega la portavoce Irene Giurovich – è stata scelta questa simbologia proprio per il significato legato al coraggio, all’onore e alla dignità delle battaglie del mitico Re Artù e dei leggendari cavalieri aderenti a precisi precetti improntati al bene e alla difesa della comunità”.
A promuovere l’incatenamento fu, già ad agosto dello scorso anno, la cittadina Clara Moro che sarà fra i protagonisti del flash mob. “Cerchiamo di difendere la storia, il bene pubblico, il verde pubblico con una missione civile e civica che accomuna tutti i cittadini che hanno a cuore l’ecologia, il rispetto dell’ambiente, l’eredità viva da tramandare senza sradicare l’identità”, dichiara in una nota il Comitato.
Il Comitato formula un appello a tutta la cittadinanza affinché supporti questa iniziativa per inviare un ulteriore segnale ai decisori politici che devono ascoltare le rivendicazioni della comunità. Intanto, prosegue la raccolta firme, da inviare al Comune e ad altre Istituzioni per chiedere la sospensione dei lavori. Chi la volesse sottoscrivere può trovare i moduli all’edicola all’incrocio con viale Firenze, al bar gelateria da Tato a Tata in viale Venezia 261 e dal fruttivendolo all’angolo con via Nervesa.