Ignazia Marilena Grasso è scomparsa a 90 anni.
Si è spenta nella notte di giovedì 22 dicembre Ignazia Marilena Grasso, professoressa che ha formato generazioni di studenti friulani. E’ scomparsa a 90 anni dopo una vita dedicata all’insegnamento, alla scrittura e alla passione per la musica.
Tanti gli ex studenti che ricordano la sua passione tra i banchi del liceo classico Stellini, dove ha insegnato lettere latine e greche per trent’anni. Nata l’8 agosto 1933 a Zomeais da due insegnanti, Francesca Grasselli e Giuseppe Grasso, si è laureata con lode in Lettere antiche all’Università Cattolica di Milano, è tornata nel 1960 al liceo Stellini come docente, condividendo la sua vasta conoscenza e la sua passione per la letteratura con le giovani menti. Era impegnata non solo nella formazione dei giovani ma anche come scrittrice, saggista e traduttrice. La sua vita culturale è stata intensa, contraddistinta da profonde relazioni interpersonali, fede, premi letterari e riconoscimenti.
Oltre all’insegnamento, la professoressa Grasso ha dato ampio spazio alla sua vena artistica. Ha pubblicato diversi libri di poesie, tra cui “Il tempo e le stagioni” e “Lo Scrigno di Galadriel”, guadagnandosi un posto nelle antologie di Carello Editore. La sua passione per la musica, ereditata dal padre, è emersa attraverso la partecipazione a cori polifonici e il suo amore per il fantasy e la fantascienza. Appassionata di Tolkien e StarTrek, Ignazia Marilena Grasso amava immaginare il futuro.
Oltre alla sua carriera di insegnante e scrittrice, la professoressa Grasso ha contribuito alla Commissione Liturgica dell’Arcidiocesi di Udine e ha collaborato con diverse riviste, tra cui “Servitium”, “Marianum”, “La voce di San Marco” e “La vita cattolica”. Ha ricevuto numerosi premi letterari, incluso il prestigioso premio “Santa Margherita Ligure-F. Delpino” nel 1998.