Addio a Pietro Commessatti: era stato primario di ortopedia e candidato sindaco di Udine

Si è spento a 93 anni Pietro Commessatti, luminare dell’ortopedia italiana

Friuli in lutto per la morte, a 93 anni, di Pietro Commessatti. L’ex primario dell’ospedale di Udine si è spento serenamente mercoledì 4 settembre. Luminare dell’ortopedia, era stato uno dei più giovani primari d’Italia, grazie alla nomina, a 37 anni, all’ospedale di Palmanova, dove aveva prestato servizio fino al 1980.

Nella sua lunga e brillante carriera, aveva sempre cercato di offrire ai suoi pazienti le terapie più innovative, come i trapianti e le protesi dell’anca e del ginocchio, settore nel quale era stato un pioniere. Le sue qualità lo avevano fatto conoscere anche nel mondo sportivo: a lui si erano affidati alcuni grandi campioni, come Zico o Edi Orioli, e la stessa Udinese calcio.

Importante anche il suo contributo nella cura dei tanti feriti del terremoto del 1976, che lo vide ininterrottamente operativo per venti giorni.

Dopo la pensione, nel 1998, si era poi tuffato nel mondo della politica, dando vita a un’avvincente sfida al ballottaggio nelle elezioni a sindaco di Udine, poi vinte da Sergio Cecotti.

Era stato a lungo vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine (l’attuale Fondazione Friuli) e aveva fatto parte del Cda de La Quiete e della Fondazione Morpurgo Hofmann.

Lascia la moglie Margherita e i figli Elena e Matteo.