La morte a 90 anni di Guerrino Cecotti.
È stato una delle “anime” delle lotte del Cormor. Guerrino Cecotti aveva 90 anni ed è spirato nelle scorse ore. Un esponente di spicco del Partito comunista italiano, rappresentato sui banchi del consiglio comunale di Udine, la sua città, dal 1969 al 1982.
Cecotti, però, era noto soprattutto come animatore della singolare protesta partita nel maggio 1950 e che è durata diversi mesi, coinvolgendo disoccupati, braccianti e contadini della Bassa Friulana. Agitazioni nel solco delle proteste e rivolte sociali del post secondo Dopoguerra: le “lotte del Cormor” furono uno sciopero a rovescio, in cui i manifestanti lavorarono volontariamente per protestare contro la mancanza di un’occupazione.
Un lungo impegno sociale, quello di Guerrino, che lo vide anche insignito del prestigioso riconoscimento di Cavaliere della Repubblica. Dieci anni fa, poi, aveva ricevuto il sigillo della città di Udine dalle mani dell’allora sindaco Furio Honsell. Ed è proprio quest’ultimo a ricordarlo: “Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Guerrino Cecotti e la mia vicinanza alla moglie Ivonne, al figlio Alberto e a tutta la famiglia in questo momento di dolore – dice l’attuale consigliere regionale di Open Sinistra Fvg -. Guerrino Cecotti è stato un modello di impegno politico in difesa della dignità del lavoro in tutta la sua vita. È uno degli ultimi protagonisti delle lotte del Cormor, di quello sciopero a rovescio, che segnò il riscatto dei braccianti in Friuli. Da allora per tutta la sua vita Cecotti si impegnò nelle lotte operaie e fu riferimento e maestro della sinistra in Friuli.
Una figura autorevole e generosa”.