Il dottor Achille Meo è scomparso a 80 anni.
E’ scomparso all’età di 80 anni il dottor Achille Meo, fondatore e primo direttore dell’Unità spinale dell’ospedale di Udine. Il dottor Meo ha lasciato un’impronta significativa nel campo della sanità, grazie alla sua dedizione, entusiasmo e competenza. I colleghi che hanno partecipato ai suoi funerali venerdì hanno sottolineato che il suo lascito va ben oltre il suo tempo, trasformando il panorama sanitario in Friuli.
Nato nel 1942, il dottor Meo ha seguito le orme del padre, anch’egli medico di famiglia. Dopo aver ottenuto la laurea e la specializzazione in Neurochirurgia, si è trasferito a Udine dove ha iniziato la sua carriera accanto al professor Corrado Cecotto. Nel 1993, gli è stato affidato il compito di creare l’Unità spinale e ha deciso di arricchire la sua conoscenza presso il professor Louis a Marsiglia, rinomato come uno dei migliori e più innovativi chirurghi vertebrali.
La sua intenzione era quella di costruire un’Unità spinale di alto livello e ha selezionato attentamente un team di medici e infermieri. Il reparto, inaugurato il 6 dicembre 1993, comprendeva 15 posti letto, di cui 10 per la degenza ordinaria e 5 per la semi-intensiva. Era così ben attrezzato che, in diverse occasioni, è stato convertito in un’area di terapia intensiva, come ad esempio durante l’emergenza della pandemia. Grazie anche al dottor Meo, il reparto è stato riconosciuto come un centro di eccellenza per la chirurgia spinale.
Oltre alla sua competenza professionale, il dottor Meo era apprezzato per la sua umanità e dedizione verso i pazienti e la capacità unica di creare una vera e propria squadra con i membri del suo team, creando un ambiente in cui tutti si sentivano apprezzati.