È mancato a 91 anni Giancarlo Bettini, che aveva disegnato diverse opere in città
Udine piange la morte, a 91 anni, dell’architetto Giancarlo Bettini che, nella sua lunga carriera, ha contribuito a cambiare il volto della città. Portano la sua firma, infatti, la sede udinese della Regione, in via Sabbadini, ma anche il liceo Copernico in via Planis e una delle opere più contestate, il ‘sarcofago‘ che sorge davanti a palazzo Antonini.
In oltre 50 anni di lavoro, tra studio e cantieri, Bettini aveva progettato anche altre opere importanti, come il ponte sul Natisone o, in ambito privato, le case a schiera di Villa Primavera, impegnandosi anche nel recupero e nella valorizzazione di diversi edifici storici a Udine e Cividale del Friuli.
Da orfano a stimato professionista
Classe 1933, a 12 anni era rimasto orfano. Per potersi mantenere, consegnava i giornali. Grazie alla sua determinazione, riuscì a proseguire negli studi, fino a conseguire la laurea in architettura a Venezia. A livello professionale, era molto legato ai colleghi Franco Vattolo e Giuseppe Zanini, ma al centro delle sue attenzioni c’era sempre la famiglia, con la moglie Anna, le adorate figlie Gioia e Chicca, e poi i nipoti Tommaso, Giovanni, Riccardo e Anna.
L’ultimo saluto
Il funerale si svolgerà sabato 26 ottobre alle 12 nella chiesa del cimitero di San Vito, a Udine, partendo dalla Casa Funeraria Mansutti.