Alcuni consiglieri di opposizione avevano presentato un esposto sull’accordo elettorale tra De Toni e Marchiol.
La Procura della Repubblica di Udine ha richiesto l’archiviazione del procedimento nei confronti del sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, e dell’assessore comunale Ivano Marchiol. Lo ha comunicato oggi, attraverso una nota, l’avvocato Luca Ponti, difensore di De Toni.
“La Procura ha quindi ritenuto fondate quelle che erano state fin dall’inizio le nostre tesi difensive”, ha dichiarato Ponti, sottolineando come l’iter processuale stia seguendo il suo corso. L’avvocato ha aggiunto che si attende ora la decisione del Giudice per le indagini preliminari (GIP), auspicando una rapida conclusione del procedimento.
Il sindaco De Toni e l’assessore Marchiol erano stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di “corruzione elettorale” a seguito di un esposto-denuncia presentato da dodici consiglieri comunali di minoranza, tramite l’avvocato Maurizio Miculan, lo scorso giugno. L’opposizione aveva contestato il fatto che il patto tra De Toni e Marchiol, non configurandosi come apparentamento formale, avesse alterato gli equilibri istituzionali, privando la minoranza di due consiglieri.